È ricoverato all’ospedale Meyer di Firenze in gravissime condizioni. Tragedia sfiorata a Piombino: il piccolo di 11 mesi è stato morso alle braccia e alla testa dall’american terrier
PIOMBINO (Livorno) – Ha assalito il piccolo con una ferocia inaudita mentre stava giocando con la mamma. Lo ha morso alle braccia, fratturandogliele, e poi lo ha morso alla testa provocando al bambino lesioni craniche e cerebrali gravissime. Adesso Nicolas, 11 mesi appena, è ricoverato in una saletta del reparto di rianimazione dell’ospedale Meyer di Firenze dopo un’operazione durata alcune ore. «È gravissimo e la prognosi è riservata» dicono i medici dell’èquipe del neurochirurgo Lorenzo Genitori, anche se si spera di poterlo salvare. È accaduto pochi minuti dopo le 11 di martedì in un appartamento al primo piano di via Giudea, nel centro storico di Piombino, non lontano dal porticciolo turistico.
STRATTONATO COME UN PELUCHE – Il piccolo, in compagnia della madre Barbara (il marito Luca Santini è dipendente dell’azienda dei trasporti municipale), casalinga, stava giocando tranquillamente quando Ducan, un american staffordshire terrier, cane simile a un bulldog, gli si è avventato addosso. La madre, sotto choc, ha raccontato ai soccorritori di aver tentato di strapparlo dalle fauci della bestia inferocita, che lo strattonava come un pupazzo di peluche, e poi di essersi rifugiata in camera con il figlioletto. I primi soccorritori, un medico e una volontaria della Pubblica assistenza di Piombino, si sono trovati davanti a una scena terribile. Nicolas piangeva in un lago di sangue mentre la mamma cercava di tamponare le ferite. Il bambino è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Piombino e poi trasferito con un elicottero all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze dove è arrivato poco prima delle 16. Qui, i medici del reparto di neurochirurgia, hanno deciso di operarlo immediatamente. «Ha ferite profonde alla testa e solo al termine dell’operazione potremo capire l’entità dei danni subiti» hanno detto i medici.
AFFETTO MORBOSO PER UN PADRONE – Il cane è stato addormentato con una polpetta al sonnifero e poi trasferito nel canile municipale. I genitori di Nicolas e alcuni vicini di casa hanno detto che Duncan è sempre stato un animale tranquillo e che non aveva mai manifestato segnali di aggressività. Secondo gli esperti l’american staffordshire terrier, razza assai recente simile a un bulldog, è un cane da guardia che a volte si affeziona in modo quasi morboso a un solo padrone. Lunedì la Lav, Lega antivivisezione, ha chiesto al governo un decreto legge ispirato a prevenzione delle aggressioni attraverso formazione e responsabilizzazione dei possessori di cani. Dice il presidente della Lav, Gianluca Felicetti: «È indispensabile educazione, formazione e responsabilizzazione dei proprietari, con la particolare attenzione alla prevenzione della maggior parte di casi, quelli che avvengono all’interno delle mura domestiche».