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Violenza su 12enne, è caccia al pedofilo

 

Il ragazzino, attirato da un cinquantenne con un pretesto in un vicolo, è stato poi molestato e picchiato in zona stazione a napoli, nei pressi di piazza poderico

 

NAPOLI – Violenza sessuale nella zona dell’Arenaccia, non lontano dalla stazione centrale di Napoli. È accaduto ieri sera, lunedì, dopo le 20 e 30, ma la notizia si è appresa solo ora. È subito scattata la caccia al responsabile della violenza sessuale consumata ai danni di un ragazzino di 12 anni. Sarebbe stato attirato con un pretesto in un vicoletto nei pressi di piazza Poderico, non lontano dalla stazione centrale, dove è stata consumata la violenza. Sull’episodio indaga la squadra mobile.

RICOVERATO AL SANTOBONO – Il ragazzino ha riportato lacerazione e contusioni in seguito alla violenza sessuale ed è stato ricoverato all’ospedale pediatrico Santobono con una prognosi di 7 giorni. Le sue condizioni cliniche sono abbastanza buone. Il ragazzino, assistito dal papà che per tutto il giorno non lo ha lasciato un attimo, ha mangiato regolarmente e gioca e scherza con gli altri piccoli pazienti ospiti dell’ospedale pediatrico dimostrando apparentemente una discreta condizione psicologica (ha ricevuto l’assistenza di una specialista).

L’ESAME DELLE TRACCE ORGANICHE – Domani, mercoledì, su richiesta della magistratura, verranno esaminate le tracce organiche rinvenute sul corpo del ragazzino che potrebbero aiutare gli investigatori nella caccia al responsabile.

IDENTIKIT AGGRESSORE – L’autore della violenza, ricercato in queste ore dalla polizia, è un italiano, dall’età apparente compresa tra i 40 e i 50 anni, con capelli e barba brizzolati. Il ragazzino ha raccontato al papà che lo ha accompagnato in ospedale per le cure di essere stato avvicinato dall’uomo che prima gli ha chiesto dei soldi e poi lo ha bloccato e trascinato in un vicoletto adiacente dove è stata consumata la violenza.

LA ZONA FREQUENTATA DA PEDERASTI – Le diverse arterie che partono dalla stazione centrale di piazza Garibaldi verso il popoloso quartiere dell’Arenaccia sono da diversi anni territorio di «caccia» di pederasti. Un servizio del Corriere del Mezzogiorno svelò l’inquietante «struscio», al corso Meridionale, di ragazzini rom, dagli 11 ai 16 anni, prede consenzienti di uomini di mezza età e anziani che sborsano dai 20 a 30 euro a prestazione.

IL SINDACATO DI POLIZIA: SUBITO BANCA DATI DNA – In merito alla vicenda il segretario generale nazionale aggiunto del sindacato di polizia Uilps, Michelangelo Starita, commenta in una nota: «La barbarie che ha scatenato una violenza sessuale inaudita su un bambino a Napoli dimostra un degrado sociale che merita la massima attenzione possibile». La Uilps chiede l’istituzione, per legge, di uffici specifici contro la pedofilia e i reati sessuali e di banche dati del Dna che riguardi tutti gli italiani per scovare i responsabili di questi reati così come già avviene in molti paesi europei. «Nessuna persona normale – spiega Starita – riuscirebbe a compiere un atto di questa barbarie e sicuramente, a giudizio della Uilps, questa vicenda ha come protagonista un malato di mente che dovrebbe essere internato a vita». «A Napoli – prosegue il sindacalista – le continue emergenze di ordine pubblico stanno distogliendo importanti risorse dal controllo del territorio e i poliziotti, in questa grave situazione di organico, fanno anche l’impossibile. Negli ultimi anni decine e decine di poliziotti pensionati non sono stati sostituiti e se non cambia con immediatezza l’attuale politica degli arruolamenti ci ritroveremo in una catastrofica situazione e certamente non ci salveranno le ronde dei cittadini la cui istituzione, a Napoli, in forma di volontariato, ci lascia qualche perplessità».



Violenza su 12enne, è caccia al pedofiloultima modifica: 2009-02-24T22:47:40+01:00da
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