Omicidio-suicidio a san DonatoMilanese. Tragedia negli uffici Asl dove l’uomo stava incontrando il bambino, da 4 anni affidato alla madre italiana
MILANO – Tragedia familiare a San Donato Milanese: un uomo di 52 anni di origine egiziana ha accoltellato il figlio di 9 anni, poi ha rivolto l’arma contro di sè e si è suicidato. A fare da teatro all’omicidio-suicidio sono stati gli uffici dell’Asl in via Sergnano a San Donato Milanese, comune alle porte del capoluogo lombardo.
GLI ASSISTENTI SOCIALI – Come ogni settimana, il padre ha incontrato il figlio affidato da quattro anni alla madre, un’italiana. Erano gli assistenti dei servizi sociali, che seguivano il caso del minore, a partecipare agli incontri tra padre e figlio. Nessuno, però, era presente nella stanza in cui è avvenuto l’omicidio-suicidio. Pochi minuti prima delle 17 l’uomo, operatore turistico con regolare permesso di soggiorno, avrebbe estratto un coltello con il quale avrebbe colpito più volte il bambino per poi tagliarsi le vene. Inutili i soccorsi dei sanitari del 118. I carabinieri sono al lavoro per ricostruire il movente alla base del gesto. I dissidi familiari, secondo gli inquirenti, sarebbero la spiegazione più plausibile. Il 52enne non ha lasciato nessun biglietto per motivare l’omicidio-suicidio. I carabinieri stanno cercando la madre del piccolo, un’italiana, abitante a San Donato. È stata anche rinvenuta una pistola, ma al momento i carabinieri non riferiscono di ferite di arma da fuoco sui cadaveri.
Milano, padre egiziano uccide il figlio di 9 anni e si toglie la vitaultima modifica: 2009-02-25T21:41:00+01:00da
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