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Sony: cambio ai vertici, poteri a Stringer Attese perdite per oltre 2 miliardi di euro

 

Ryoji Chubachi lascia l’incario di presidente del colosso dell’elettronica, previsto un taglio di 16mila posti di lavoro

 

 

Ryoji Chubachi

TOKYO (GIAPPONE) – Cambio ai vertici di Sony. Il gigante dell’elettronica giapponese ha confermato importanti avvicendamenti alla guida dell’azienda, e che l’amministratore delegato Howard Stringer cumulerà anche a partire dal mese di aprile le funzioni di presidente e di direttore generale esecutivo del gruppo e delle attività riorganizzate.

CRISI – L’attuale patron dell’elettronica e braccio destro di Stringer, Ryoji Chubachi, lascerà quindi il suo posto e sarà rimpiazzato dallo stesso Stringer, secondo una nuova riorganizzazione delle linee produttive, attraverso la creazione di nuove divisioni. Sony, in una nota, spiega che Chubachi diventerà vice presidente, anticipando altri cambiamenti nella struttura manageriale del gruppo. Ad esempio, Kazuo Hirai, a capo di Sony Computer Entertainment, raddoppierà l’incarico assumendo la guida della rete di prodotti e servizi del gruppo. Il colosso nipponico, che paga il tracollo delle vendite principalmente nel settore delle tv a schermo piatto e di altri prodotti elettronici come pure il forte apprezzamento del yen, ha annunciato di attendersi una perdita operativa record di 260 miliardi di yen, (2,08 miliardi di euro) al 31 marzo. Previsto un taglio di 16mila posti di lavoro. Anche per questo, Sony ha dichiarato di voler radicalmente rinnovare le attività dell’elettronica e dei giochi attraverso una gestione capace di aumentarne redditività e competitività. «Questa riorganizzazione – ha commentato Stringer – è stata progettata per trasformare Sony in una società globale più innovativa, integrata e agile, e per fare in modo che le nuove generazioni di manager siano nel pieno dei poteri». Le novità «renderanno ora possibile a tutte le parti della società di lavorare insieme per assumere una posizione di leadership a livello mondiale e, allo stesso tempo, realizzando grandi cose». Chubachi, da parte sua, ha assicurato che sosterrà la nuova gestione dando tutto il contributo possibile con le nuove responsabilità. Il rimpasto al vertice di Sony segue quello deciso da altre imprese giapponesi come Toyota e Honda, nell’ambito degli sforzi per rimettere in piedi le attività e i conti messi a dura prova dalla crisi economica mondiale.

GIAPPONE: CROLLA LA PRODUZIONE INDUSTRIALE -Intanto la produzione industriale in Giappone registra un calo record del 10% mensile a gennaio e si prevede un calo dell’8,3% dell’output manifatturiero a febbraio. Nel trimestre da ottobre a dicembre la produzione industriale è calata del 12%. Intanto l’inflazione core a gennaio è rimasta invariata, il livello più basso dal 2007, mentre la spesa delle famiglie a gennaio affonda del 5,9% annuale e l’offerta di nuovi lavori arretra del 18,4% annuale a gennaio.

Sony: cambio ai vertici, poteri a Stringer Attese perdite per oltre 2 miliardi di euroultima modifica: 2009-02-27T11:32:41+01:00da
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