E’ successo a Nerola, vicino a Roma. Nel giro di poche ore, due tragedie familiari causate dalla depressione. A Curno un pensionato ha colpito la moglie con una mannaia e poi si è buttato dalla finestra
MILANO – Due tragedie famigliari sono avvenute quasi contemporaneamente nella notte tra venerdì e sabato in due diverse località italiane. Comune denominatore la depressione, una lunga storia di sofferenza ignorata che improvvisamente fa esplodere il raptus.
DUE SPARI NELLA NOTTE – A Nerola, provincia di Roma, in località Costa di Papa, una madre 55enne ha sparato alla figlia 27enne, ferendola, e poi si è tolta la vita, rivolgendo la pistola contro di sè. La donna, affetta da depressione, era in cura presso il centro di igiene mentale della Capitale. L’arma, regolarmente detenuta dal marito della donna, è stata sequestrata dai carabinieri. La ragazza è stata raggiunta dal colpo alla scapola sinistra: per lei, portata all’ospedale di Monterotondo, sono state refertate fratture alle costole e sono stati disposti 10 giorni di ricovero osservazione. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri del Nucleo investigativo del Gruppo di Ostia e da quelli della Compagnia di Monterotondo, la donna che si è suicidata ha esploso i colpi mentre era sdraiata sul letto. Il corpo è stato portato nell’istituto di medicina legale della Sapienza. Sul fatto indaga la Procura di Tivoli.
CON LA MANNAIA – A Curno, presso Bergamo, un uomo ha ferito la moglie con una «mannaia» da macellaio trovata in cucina, poi si è lanciato dalla finestra togliendosi la vita. Il protagonista della vicenda è un uomo di 74 anni, A. L., che da tempo soffriva di crisi depressive. Intorno alle 3, durante una lite familiare, il pensionato, colto da un raptus, ha afferrato il coltello e l’ha utilizzato per colpire la moglie alla testa. La donna, I. F., 67 anni, è stata ferita per fortuna in maniera non grave, tanto che è riuscita a fuggire, trovando rifugio da un fratello che abita poco distante. La donna è stata poi portata in ospedale, dove i medici le hanno applicato alcuni punti di sutura. Il marito è salito invece al piano superiore dell’abitazione e si è lanciato nel vuoto, morendo all’istante. Pare che già in passato l’uomo avesse tentato più volte di suicidarsi; da tempo era sottoposto a cure psichiatriche. Del caso si stanno ora occupando i carabinieri.