Giancarlo Monni è deceduto a seguito di una broncopolmonite. Gli «Sconvolts», incappucciati e armati di bombolette spray, si sono scontrati con la polizia
Gli «Sconvolts» allo stadio (dal sito files.splinder.com) |
CAGLIARI – Volevano vendicarsi e si sono rischiati disordini ancor più gravi. Si sono vissuti momenti di tensione nella tarda serata di venerdì davanti al carcere di Buoncammino a Cagliari. Circa sessanta ultras del gruppo degli «Sconvolts» hanno organizzato una protesta per la morte, in seguito ad un attacco di broncopolmonite, di un loro capo, Giancarlo Monni.
LA PROTESTA – Gli ultras del Cagliari, incappucciati e armati di bombolette spray, hanno organizzato una sorta di sit-in ritenendo gli agenti della polizia penitenziaria responsabili del decesso del loro capo che era detenuto in carcere ma ha cessato di vivere in ospedale. La situazione ha rischiato di degenerare: sul posto sono intervenute quattro volanti della polizia e gli agenti della Digos che hanno filmato diversi protagonisti della protesta per poi identificarli. Nel frattempo i manifestanti, dopo aver affrontato e minacciato gli agenti, hanno imbrattato le mura del carcere con scritte contro la polizia. Al momento nessuno è stato fermato ma sono in corso le indagini per identificare gli organizzatori della protesta.