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Obama: «Via i limiti alla ricerca sulle cellule staminali»

 

Nuove linee guida per i finanziamenti pubblici. Il presidente Usa: «Da credente penso che sia necessario alleviare le sofferenze. No alla clonazione umana»

 

Barack Obama (Ap)

WASHINGTON – «Le scelte sulla ricerca scientifica devono essere basate sui fatti, non sull’ideologia». E ancora: «Da credente penso che sia necessario alleviare le sofferenze». Barack Obama annuncia, durante una cerimonia alla Casa Bianca, l’attesa svolta sulle cellule staminali embrionali: cancellati i divieti e i limiti imposti dall’amministrazione di George W. Bush. «L’America guiderà il mondo verso le scoperte che questo tipo di ricerca potrà un giorno offrire», ha dichiarato Obama.

LINEE GUIDA – L’ordine esecutivo dà ora 120 giorni al National Institute of Health (Nih, il cuore della ricerca scientifica americana) per mettere a punto le linee guida delle modalità con cui verranno distribuiti i finanziamenti federali. «La completa potenzialità della ricerca sulle cellule staminali – ha spiegato Obama – resta sconosciuta, e non deve essere esagerata. Ma gli scienziati ritengono che queste piccole cellule possano avere il potenziale di aiutarci a capire, e possibilmente a curare, alcune delle più devastanti condizioni mediche e malattie». Il presidente americano ha sottolineato di non poter «promettere che troveremo i trattamenti e le cure che cerchiamo», ma ha garantito che la sua amministrazione farà tutto il possibile per favorire la ricerca, agendo «in modo attivo, responsabile, e con l’urgenza necessaria per recuperare il tempo perduto». Obama ha aggiunto che il governo americano sosterrà anche le «ricerche promettenti» sulle cellule staminali adulte.

NO ALLA CLONAZIONE – Dal presidente Usa arriva però un secco «no», nel modo più assoluto, alla clonazione umana. «Posso promettervi che non intraprenderemo mai alla leggera la ricerca scientifica – ha aggiunto – perché la sosterremo solo quando sia scientificamente valida e condotta responsabilmente». Per questo «svilupperemo regole severe che rispetteremo scrupolosamente perché non tollereremo abusi. E ci accerteremo che il nostro governo non apra mai la porta all’uso della clonazione per la riproduzione umana. È pericoloso, profondamente sbagliato e non ha posto nella nostra società o in nessuna società».

Christopher Reeve, l’ex Superman morto nel 2004 (Ap)

DEDICA – Obama ha dedicato la decisione sulle staminali alla coppia di attori scomparsi Christopher e Dana Reeve . L’ex ‘Superman’, morto nel 2004, e la moglie, uccisa da un tumore due anni dopo, sono stati due strenui protagonisti della battaglia per favorire la ricerca sulle staminali. «Vorremmo che fossero con noi in questo momento», ha detto Obama. Christopher Reeve, ha affermato Obama, non ha avuto la possibilità come sperava di veder sviluppare farmaci che gli permettessero di tornare a camminare. «Ma se perseguiamo questa ricerca – ha aggiunto il presidente – forse un giorno, forse non durante la nostra vita, o nemmeno durante quella dei nostri figli, ma forse un giorno altri come lui potrebbero farcela».


Obama: «Via i limiti alla ricerca sulle cellule staminali»ultima modifica: 2009-03-10T07:00:00+01:00da
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