Informati Subito

LOCRI, UCCISO NIPOTE BOSS PER UNO SCHIAFFO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LOCRI (REGGIO CALABRIA) – Uno schiaffo al culmine di una lite durante una partita a carte: sarebbe questo il movente dell’omicidio di Domenico Cavaleri, ucciso nella tarda mattinata a Locri. E’ quanto è emerso dalle indagini svolte sull’omicidio dal Commissariato di Siderno e dalla Squadra mobile di Reggio Calabria. A compiere l’omicidio sarebbe stato il figlio della persona che Cavaleri aveva colpito con uno schiaffo. L’episodio che ha scatenato l’omicidio risale a ieri sera. La persona raggiunta dallo schiaffo ha raccontato l’episodio al figlio, che per vendetta avrebbe ucciso Cavaleri.
Cavaleri è stato assassinato con due colpi di pistola alla testa mentre stava aspettando l’uscita del figlio da scuola.  Le due persone che hanno commesso l’omicidio sarebbero giunte sul posto a bordo di una moto. Contro Cavaleri sono stati sparati cinque colpi con una pistola calibro 7.65, due dei quali hanno raggiunto l’operaio alla testa provocandone la morte istantanea.

La vittima, il figlio di Maria Cordì, sorella di Antonio e Cosimo Cordì, era un operaio forestale, incensurato. L’omicidio è accaduto pochi minuti prima che il figlio uscisse del plesso delle elementari Maresca, in via Dante, nel centro della cittadina jonica reggina, a cinquanta metri dal palazzo di giustizia. Sul luogo dell’omicidio erano presenti molte persone, alcune in attesa dell’uscita degli alunni dalla scuola.

LOCRI, UCCISO NIPOTE BOSS PER UNO SCHIAFFOultima modifica: 2009-03-22T12:52:58+01:00da
Reposta per primo quest’articolo