Diluvio dopo che si erano compiuti 33 giri su 56, deciso lo stop. Male le Ferrari: Massa nono Raikkonen tredicesimo
SEPANG (MALESIA) – Il Gp di Malesia è stato interrotto definitivamente dopo 33 giri su 56 complessivi a causa della pioggia monsonica. Un vero e proprio diluvio che ha costretto l’organizzazione prima a far entrare la safety car e poi a far sospendere la competizione. Al momento dell’interruzione in testa c’era Button (Brawn Gp) seguito da Glock (Toyota), Heidfeld (Bmw), Trulli (Toyota), Barrichello (Brawn Gp). Massa (Ferrari) era nono.
LA CLASSIFICA – Non essendo stati compiuti i tre quarti di gara, la classifica finale non può assegnare la totalità dei punti previsti, ma solo la metà. Tuttavia anche in questo caso bisogna capire a chi. Infatti ai fini dei piazzamenti non va considerato l’ultimo giro effettuato, ma il penultimo, in cui diversi piloti però entravano ed uscivano dai box. Ciò che è certo al momento è solo che il vincitore è Jenson Button.
Non mancano già le polemiche, soprattutto sulla decisione di far disputare il Gp di Malesia cominciando a correre alle 17 locali, quando si sa che in questa stagione verso sera i temporali sono frequenti.
MCLAREN, RISCHIO PENALIZZAZIONE – Intanto rischia ancora tantissimo la McLaren per la vicenda legata al comportamento di Lewis Hamilton, e di altri suoi membri, durante e dopo il GP d’Australia di domenica scorsa a Melbourne. Secondo indiscrezioni che circolano a Sepang, dove è in corso il fine settimana del GP della Malesia, la Fia avrebbe intenzione di punire ancora il team di Woking e potrebbe farlo addirittura con una penalizzazione di 20 punti nella classifica dei Costruttori. La Federazione internazionale sta riesaminando tutte le prove per decidere se rivolgersi addirittura al Consiglio Mondiale. Dopo la gara australiana Hamilton e il pilota della Toyota Jarno Trulli erano stati ascoltati dai commissari di gara, che avevano inflitto 25″ di penalità al pilota abruzzese, per sorpasso in regime di bandiere gialle, finendo al 12esimo posto. Hamilton invece era risalito dal quarto al terzo posto. Ma a Sepang, ascoltate le conversazioni via radio tra Hamilton e la McLaren durante la gara, i giudici hanno riscontrato una infrazione all’articolo 151 del codice sportivo: comportamento antisportivo da parte della McLaren e del suo pilota, per aver detto nella prima audizione che non c’era stato alcun ordine di far passare Trulli (il team manager David Ryan aveva confermato questa versione), cosa che invece è risultata evidente dalle registrazioni radio. Hamilton è stato quindi squalificato dall’ordine d’arrivo del GP e Trulli è tornato terzo. Hamilton si è poi scusato, mentre Ryan è stato sospeso. »E noi riconosciamo gli sforzi di Lewis- ha detto un portavoce della Fia- Da quello che sembra è stato portato in una posizione insostenibile. Aspettiamo con ansia i rapporti dell’osservatore della Fia e dei commissari prima di prendere in considerazione la possibilità di aprire una ulteriore inchiesta, più approfondita, sulla condotta del team. Non possiamo escludere che la vicenda sarà sottoposta al Consiglio Mondiale».