A San Gregorio (L’Aquila). La madre è morta cercando di proteggerla con il corpo. Quattro bambini soffocati da polvere e calcinacci
L’AQUILA – Dalle macerie di un’abitazione crollata in località San Gregorio (L’Aquila) è stata estratta viva una bambina di due anni mentre la mamma è morta nel tentativo di fare scudo con il proprio corpo alla piccola, lo riferiscono fonti dei vigili del fuoco.
I vigili del fuoco hanno immediatamente organizzato il trasferimento della bambina in elicottero verso il primo ospedale disponibile. Alcuni tecnici dei pompieri si stanno recando in questa ore all’Aquila per effettuare una serie di verifiche di stabilità agli edifici.
BAMBINI SOFFOCATI DAI CALCINACCI – Non ce l’hanno fatta invece quattro bambini soffocati dai calcinacci e dalla polvere. «Ho tentato insieme con i rianimatori di salvarli: uno di 12/13 anni, altri di quattro-cinque anni ma non c’è stato nulla da fare perché sono arrivati in ospedale praticamente soffocati». Non riesce a darsi pace il dirigente medico del reparto di neonatologia dell’ospedale San Salvatore del capoluogo abruzzese, Bernardino Persichetti, ospedale danneggiato al 90%. Il medico, in prima linea insieme con numerosi colleghi nel prestare assistenza soprattutto ai più piccoli, sottolinea che si tratta di una «tragedia indicibile». «C’è l’intervento massimo da parte di tutti – spiega – ma non c’è un piano coordinato e preordinato. Tutto è lasciato alla buona volontà ed allo spirito di solidarietà che comunque sono massimi». Persichetti, come altri in questi momenti, è convinto che il numero delle vittime ed in particolare dei bambini, sia destinato purtroppo ad aumentare.