L’uomo, asserragliato in casa, ha aperto il fuoco in un villaggio nel nord della Francia. Poi la resa. Ferita anche una terza persona
Le forze speciali pronte a intervenire (Reuters) |
LILLE – Resta ancora inspiegabile il colpo di follia di un uomo che, nel nord della Francia, ha fatto fuoco con il suo fucile, uccidendo due persone in strada, un uomo e una donna di una ventina d’anni, e ferendo una terza, prima di trincerarsi in casa. L’uomo, un pensionato di 60-65 anni, è uscito dalla sua casa circa due ore e mezza dopo, con le braccia alzate, e si è fatto arrestare dalle teste di cuoio del Gipn, il Gruppo speciale della polizia nazionale, che erano pronte a intervenire. Secondo testimoni, ripresi da media francesi, l’uomo era conosciuto dai servizi di polizia per liti di vicinato.
LA RESA – L’uomo, secondo informazioni giornalistiche, avrebbe telefonato poco prima alla polizia annunciando la sua volontà di arrendersi. Ma per circa due ore, i corpi delle due persone – in un primo momento si era parlato di tre – alle quali l’uomo aveva sparato, sono rimasti a terra, senza che i pompieri potessero intervenire nel timore di nuovi colpi di fucile da parte del pensionato. Il dramma è avvenuto nel nord della Francia, a Douchy-les-Mines, una paese di circa 10.000 abitanti, vicino a Valenciennes. La zona era stata tutta transennata, ed era stata interrotta la circolazione sulla strada statale 30, che collega Valenciennes a Cambrai, e che attraversa il Paese. Un testimone aveva detto ai giornalisti di aver sentito «quattro, cinque spari».