«vedrete i curriculum dei manager pubblici. La P.A. nonsia ospizio per politici trombati». «Ora tutte saranno “speciali” , e non perchè hanno più soldi delle altre»
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Renato Brunetta (Lapresse) |
ALBA (CUNEO) – «Tra poche settimane pubblicherò i curricula di tutti i direttori generali e dei manager della pubblica amministrazione». L’annuncio è del ministro per la pubblica amministrazione Renato Brunetta, intervenuto ad Alba alla presentazione del candidato sindaco Carlo Castellengo. «Lo farò -ha annunciato il ministro fra gli appalusi del pubblico- come ho pubblicato i nomi, i cognomi e le remunerazioni di tutti gli amministratori delle public utilities, le ex municipalizzate che a volte sono aree di grande efficienza ma a volte barconi per trombati». Ricordando che già sono stati pubblicati 27mila nomi e che saliranno nelle prossime settimane, Brunetta ha concluso: «Li pubblicherò tutti non per demonizzare qualcuno ma per trasparenza. Se uno è un bravo amministratore, produce bene e fa efficienza è giusto che sia pagato, ma la pubblica amministrazione non deve essere un ospizio per trombati della politica».
«FINE PRIVILEGI REGIONI STATUTO SPECIALI» – «Basta con le Regioni a statuto speciale» ha anche detto Brunetta, commentando le critiche del sindacato valdostano Savt-Ecole sulla legge Gelmini e sulla legge Brunetta. «Tutte le Regioni italiane – ha precisato – saranno speciali, non ci saranno più privilegi». «Le Regioni a Statuto speciale – ha affermato Brunetta – sono istituzioni della Repubblica che per 50-60 anni hanno chi bene chi meno bene goduto di un vantaggio finanziario. Molti l’hanno usato bene, altri meno bene. Con il federalismo e il federalismo fiscale che stiamo realizzando avremo tutte regioni a statuto speciale. Si giocherà non più sui trasferimenti maggiori, ma sull’efficienza, la qualità, la trasparenza, la produttività. E saremo tutti un po’ più equi. Che nessuno – ha aggiunto – strilli alla lesa autonomia, non si tratta di questo. Si tratta solo di redistribuire meglio le risorse della collettività».
«QUELLO É UN FEDERALISMO EGOISTICO» – «Il sindacato Savt-Ecole ha detto oggi che per il prossimo anno ci sarà un incremento nella regione di 30 posti per gli insegnanti e «non il taglio di organici come avviene purtroppo nel resto del territorio nazionale in applicazione della legge Gelmini e della legge Brunetta». «Mi sono arrabbiato – ha sottolineato Brunetta – perchè è troppo facile aumentare gli insegnanti con i soldi degli altri. La Valle d’Aosta è una regione piccola, che riceve dallo Stato cinque volte le risorse delle altre. Questo è ciò che io chiamo federalismo bastardo: è troppo facile nascondersi dietro all’autonomia per sprecare le risorse». Secondo Brunetta, «federalismo non vuole dire avere la spesa facile, ma esercitare responsabilità e trasparenza». «L’attuale federalismo egoista di matrice post bellica – ha rimarcato – è finito. D’ora in poi dovrà esserci un federalismo nel quale tutte le Regioni siano speciali, e non perchè hanno più soldi delle altre. Credo che in Italia non dobbiamo più avere figli e figliastri, cicale e formiche, con i soldi che vanno sempre solo alle cicale. È stato così per 50 anni, ora è una storia finita: il federalismo che stiamo costruendo sarà un federalismo della convergenza e della responsabilità».