LA SITUAZIONE SBLOCCATA DA UNA TELEFONATA DI BERLUSCONI A BARROSO E AL PREMIER MALTESE. Le persone raccolte dal mercantile trasbordate su una corvetta italiana che farà rotta su Porto Empedocle
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Il mercantile turco Pinar fermo nel Canale di Sicilia (Ansa) |
PALERMO- I migranti della nave Pinar saranno accolti in Italia. Lo ha reso noto la Farnesina, precisando che il Ministro dell’ Interno Roberto Maroni e il Ministro degli Esteri Franco Frattini, in stretto coordinamento con il Presidente del Consiglio, «sono giunti alla determinazione di accogliere in Italia gli immigrati presenti nella nave, tenuto conto della perdurante indisponibilità del Governo maltese malgrado le sollecitazioni rivoltegli dal Presidente della Commissione europea Barroso».
BERLUSCONI TELEFONA A BARROSO -La situazione del cargo si sarebbe sbloccata – a quanto si apprende – dopo che il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha avuto in giornata due telefonate: la prima, nel pomeriggio, con il presidente della Commissione Ue José Manuel Barroso; la seconda con il premier maltese Lawrence Gonzi.
MALATI A BORDO – Una motovedetta della guardia costiera ha trasbordato una donna incinta e alcune persone con varicella e febbre alta per portarle in ospedale a Lampedusa, il porto più vicino.
I 120 migranti rimasti sulla nave Pinar, che si trova a circa 20 miglia a sud di Lampedusa, sono stati trasbordati su una corvetta Danaide della Marina militare italiana. Una volta concluso il trasbordo, la corvetta si dirigerà verso Porto Empedocle, mentre la Pinar riprenderà la sua rotta per Sfax, in Tunisia.
NON SI PLACA LA POLEMICA CON MALTA – Secondo il ministro degli Esteri Franco Frattini «governo di Malta non ha rispettato le regole sulla ricerca e soccorso in mare che affidavano a Malta la responsabilità di accogliere nel proprio Paese» gli immigrati a bordo del Pinar. Così il titolare della Farnesina ai microfoni del Tg1 dopo la decisione del governo italiano di accogliere i migranti a bordo del mercantile turco in Italia. (AGI) Il Ministro Maroni e il Ministro Frattini sottolineano al contempo – informa una nota della Farnesina – che la decisione, assunta esclusivamente in considerazione della dolorosa emergenza umanitaria verificatasi a bordo del mercantile, non deve in alcun modo essere intesa nè come un precedente nè quale riconoscimento delle ragioni addotte da Malta nella vicenda. Il Ministro Maroni sta già predisponendo un dettagliato dossier sul caso, che sarà portato agli inizi della prossima settimana alla diretta attenzione della Commissione Europea, affinchè quest’ ultima intervenga per assicurare una soluzione politica, necessariamente da ricercarsi in sede europea e non circoscrivibile alla sfera dei rapporti bilaterali fra Italia e Malta. In particolare il Governo italiano chiederà l’ iscrizione all’ ordine del giorno del prossimo Consiglio Affari Generali e Relazioni Esterne dell’ Unione, in programma il 27 aprile a Lussemburgo, di uno specifico punto di discussione, concernente l’ impegno di tutti i Paesi membri dell’ Unione al rispetto delle norme contenute nel Patto europeo sull’ immigrazione, ed in particolare al puntuale assolvimento, da parte di ciascun Paese europeo, alle proprie responsabilità in materia di «search and rescue areas».