Macabro ritrovamento: ucciso a colpi di pistola. Era sepolto sotto un metro di sabbia. Il corpo notato da un passante: spuntava la mano dalla sabbia
Roberto Landi
NAPOLI – È dell’ex assessore di Villaricca, Roberto Landi, 50 anni, il cadavere trovato sepolto sulla spiaggia di Licola. L’ex amministratore della giunta di Lello Topo, un passato nella Margherita (fu eletto consigliere comunale nel 2006, era considerato uomo di fiducia del consigliere regionale Roberto Conte, più volte arrestato) e un presente nell’Udc (aveva aderito a fine ottobre 2008), partito per il quale meditava di presentarsi alle prossime consultazioni provinciali per l’area Mugnano, Melito, Villaricca. Da un giorno mancava da casa: i familiari, preoccupati, ne avevano denunciato la scomparsa.
Il cadavere è stato ritrovato dai carabinieri, sepolto sotto uno spesso strato di sabbia, all’incirca un metro, e avvolto in un telo. Era stato notato da un passante che ne ha scorto la mano emergere dalla sabbia. Il corpo era crivellato da almeno tre colpi di arma da fuoco di piccolo calibro. Le modalità lasciano presumere che non si sia trattato di una esecuzione di camorra. D’altronde l’ex amministratore veniva considerato persona perbene che non aveva alcun rapporto con aree malavitose. La salma è stata trasportata all’obitorio per essere sottoposta ad autopsia. La macabra scoperta è avvenuta all’altezza di una traversa di via Alice.
Landi, biologo, aveva svolto un’intensa attività politica, mentre la famiglia gestiva un centro di analisi cliniche. Era stato prima nella Margherita, poi nella lista civica Villaricca Democratica e aveva assolto l’incarico di assessore ai Lavori Pubblici.