IL PICCOLO SI STAVA SOTTOPONENDO A UNA TERAPIA. Incidente in un centro di Lauderdale, in Florida
WASHINGTON – È purtroppo deceduta per le gravi ustioni riportate la donna italiana rimasta ferita insieme al nipotino di 4 anni (F. P. M., nato prematuro e con gravi handicap) a causa di un incendio avvenuto nella camera iperbarica di un centro medico di Lauderdale-By-The-Sea, in Florida. Il rogo è avvenuto mentre il piccolo si stava sottoponendo a una terapia iperbarica (è nato prematuro) all’Ocean Hyperbaric Oxygen Neurologic Center accompagnato dalla nonna. «È divampato all’improvviso un incendio che si è rapidamente esteso. Il bimbo e la nonna sono rimasti ustionati molto gravemente. La pelle del bambino era completamente nera», ha raccontato all’Ansa Alessandra Ancona, che fa parte di un gruppo di famiglie italiane che usa il centro. La famiglia della vittima è originaria di San Felice a Cancello, in provincia di Caserta.
EVACUATO – Le squadre di soccorso hanno evacuato il centro di terapia dopo avere lottato per raggiungere la camera iperbarica, a causa del fumo intenso. Il bimbo e la nonna sono stati trasportati al Broward General Medical Center. Le condizioni del bimbo, che è stato trasportato via elicottero, sono gravi a causa della ampiezza e profondità delle ustioni.