Una coppia di ecuadoriani trovata senza vita nella vasca da bagno. Altri sei, tra cui due bambini, gli intossicati
La palazzina dove si èverificata la fuga di monossido |
MILANO – Volevano fare un bagno assieme nella vasca in piena notte, ma il monossido di carbonio uscito da uno scaldabagno difettoso li ha sorpresi quando si erano già spogliati, uccidendoli. Sono morti così due ecuadoriani in un appartamento al terzo piano di via Laurana, una traversa di viale Zara, a Milano. Le vittime sono Douglas Neberzon, 44 anni, e Jovita Reyes Molina, 29 anni.
INTOSSICATI – A trovarli sono stati i loro coinquilini e un gruppo di altri connazionali, di ritorno da una festa, verso le tre della scorsa notte. La donna era nella vasca, l’uomo disteso accanto, entrambi nudi. Subito sono stati chiamati i soccorsi, che però hanno solo potuto portare sei persone al Niguarda con sintomi di intossicazione da monossido di carbonio: si tratta di quattro adulti e due bambini, secondo quanto riferito dal 118. Le loro condizioni non sono gravi.
POCHE ORE PRIMA UNA SEGNALAZIONE – Alcune ore prima nello stesso condominio di via Laurana era scattato l’allarme per una fuga di gas. Gli inquilini del quarto piano erano scesi fino al secondo perché da un appartamento si diffondeva odore di gas. L’allarme è poi rientrato, ma poche ore dopo al terzo piano il monossido ha ucciso i due ecuadoriani.