Alfredo Peyretti al posto di Cristiano Bortone, che protesta: violati i miei diritti
ROMA — Mistero sul set di «Moana», la fiction di Sky Cinema sulla vita della pornostar Moana Pozzi: dopo pochi ciak è stato cambiato il regista. L’autore della sceneggiatura, Cristiano Bortone (Rosso come il cielo) che ha diretto le riprese fino a pochi giorni fa con Violante Placido nei panni della regina del porno, è stato sostituito con Alfredo Peyretti (Gente di mare). «Il fatto che Sky abbia deciso di sostituirmi senza spiegazioni — si sfoga Bortone —, fermando il set dopo meno di due settimane di riprese è un gesto senza precedenti che calpesta il diritto d’autore, tanto più grave perché viene da una tv che si propone vicina al cinema».
E minaccia: «Tra le azioni legali che potrei intraprendere c’è anche quella più clamorosa: bloccare la fiction. Quella fatta da Sky è infatti una scelta che mi scredita a livello professionale, immotivata e senza precedenti. Una decisione presa probabilmente perché qualcuno dev’essere stato assalito da dubbi, paure, incertezze. Oppure hanno deciso di dare il mio film a un altro professionista che viene da esperienze diverse e non sa nulla del lavoro fatto in tanti mesi. Forse al vertice dell’azienda avevano un’idea diversa. Forse pensano che i film debbano avere tutti lo stesso stile, tutti sul modello di Romanzo criminale». Cristiano Bortone si trova in questi giorni a Monaco di Baviera al montaggio della commedia da lui prodotta con Sergio Rubini e Lino Banfi che uscirà in autunno. «Cerco di tenermi occupato per superare la delusione — spiega —. Sono stati calpestati i miei diritti con una decisione presa da chi forse è ancora nuovo del mestiere e pensa che si possa stabilire che un film è fatto male dopo una settimana e mezza sulle 9 previste». Il regista, che con Rosso come il cielo ha vinto il Premio David giovani 2007, dice che adirà a vie legali. «Devo tutelare i miei diritti, tenendo anche conto che sono l’autore della sceneggiatura e sono stato sostituito senza motivi dall’oggi al domani». (r.s.)