Il polemico dopopartita Chelsea-Barcellona di Champions. L’attaccante e il tecnico dei Blues scatenati per le decisioni discutibili dell’arbitro norvegese Övrebö
Drogba punta il dito contro l’arbitro (Reuters) |
GINEVRA – L’Uefa non esclude l’apertura di un’inchiesta disciplinare sulle dichiarazioni dell’allenatore Guus Hiddink e dell’attaccante Didier Drogba al termine della semifinale di Champions League Chelsea-Barcellona. «Aspettiamo il rapporto dell’arbitro», ha detto l’Uefa.
DROGBA – La posizione più grave pare quella del centravanti dei Blues, Drogba, già ammonito al termine della partita per proteste dall’arbitro norvegese Tom Henning Övrebö, protagonista di una direzione molto discutibile che ha danneggiato il Chelsea. Dopo il fischio finale, l’attaccante ivoriano ha fatto una sceneggiata davanti all’arbitro e alle telecamere urlando frasi irripetibili, tanto da costringere la Sky britannica a scusarsi con i telespettatori. Poi Drogba avrebbe fatto anche di peggio nel tunnel che porta agli spogliatoi. Il Sun riporta che Drogba avrebbe bloccato l’arbitro e, con il volto a pochi centimetri da quello del direttore di gara, gli avrebbe gridato: «Questa è una fottuta vergogna. Non hai rispetto, certe cose non dovrebbero accadere, non puoi comportarti così». Drogba avrebbe poi sbattuto più volte la mano contro il tunnel, mentre l’arbitro lo guardava terrorizzato. «Drogba sembrava pazzo, ha perso il controllo», ha proseguito nel racconto un testimone. «Non ha mai toccato nemmeno con un dito l’arbitro, ma il suo comportamento è stato tutt’altro che civile».
HIDDINK – Hiddink ha invece affermato che l’Uefa non voleva una finale di Champions League fra due squadre inglesi, come avvenne lo scorso anno sempre tra Chelsea a Manchester United. L’arbitro, parlando con alcuni ufficiali Uefa dopo la gara, avrebbe ammesso di avere commesso alcuni «errori significativi» durante la partita. Non è la prima volta che Övrebö viene contestato per i suoi arbitraggi. Per esempio agli Europei dello scorso anno annullò un gol valido a Luca Toni in Italia-Romania.