L’inchiesta. Lo dispensavano alle Asl della Sardegna. Il farmaco è risultato completamente privo di principi attivi
VIAREGGIO – I carabinieri del Nas di Cagliari e Livorno hanno arrestato quattro dirigenti di un’azienda farmaceutica di Viareggio (Lucca), l’Officina farmaceutica fiorentina, accusati di aver prodotto e dispensato ad alcune Aziende sanitarie locali della Sardegna un farmaco salvavita per la cura di gravi patologie cardiache. Il medicinale, si spiega in una nota del Nas, è risultato completamente privo di principi attivi e quindi pericoloso per i pazienti. Nell’indagine è coinvolto anche un funzionario di una Asl.
LE ACCUSE – Le accuse sono truffa al servizio sanitario nazionale, frode e commercializzazione di medicinali guasti. Tutto è partito da Cagliari dove un paziente ha segnalato che il farmaco che lui stesso utilizzava non aveva nessun effetto, così la magistratura ha cominciato a indagare e ha scoperto che l’Asl di Cagliari aveva acquistato 400 confezioni di questo farmaco nel 2008, ad un prezzo economico. Per questo risulta indagato anche un funzionario della Asl.
L’AZIENDA PRODUTTRICE – Poi i Nas sono arrivati all’azienda produttrice di Viareggio del farmaco. Ora si cerca di capire quante confezioni del medicinale sono ancora in giro.