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Nessun accordo tra Fia e team La Ferrari avvia un’azione legale

 

Regolamento. I colloqui tra le parti si sono conclusi con un nulla di fatto. Mosley: «Non ci saranno compromessi»

 

 

Max Mosley (Afp)

LONDRA – Max Mosley tira diritto. Nonostante la minaccia della Ferrari e di altre scuderie di non iscriversi al prossimo mondiale, il presidente d Formula 1 ha assicurato che non ci sarà alcun compromesso sul tetto al budget dei team per la prossima stagione. Mosley ha poi aggiunto di considerare comunque improbabile che la casa di Maranello lasci davvero.

NESSUNA INTESA – Le dichiarazioni di Mosley giungono dopo i colloqui della Fia con le scuderie, che si sono svolti in un hotel dell’aeroporto londinese di Heathrow. Un incontro che si è risolto senza nessun accordo sul regolamento che sarà adottato nel Mondiale 2010. La Ferrari, ha annunciato Mosley, ha intanto avviato un’azione legale in Francia per bloccare l’introduzione delle norme varate dalla Fia. Le nuove regole, in particolare, prevedono un budget fisso di 40 milioni di sterline per i team che non rispetteranno in maniera rigorosa i parametri tecnici fissati dalla Fia per la progettazione delle nuove monoposto.

«CLIMA AMICHEVOLE» – Secondo Mosley, l’incontro si è svolto in un clima amichevole ma i team non avrebbero fornito una controproposta alla federazione. «Eravamo preparati ad ascoltare ciò che avevano da dire», ha detto Mosley. Oltre alla scuderia di Maranello, anche Renault, Red Bull e Toyota hanno, più o meno ufficialmente, minacciato di non iscriversi al prossimo Mondiale se le nuove norme non saranno riviste.

Nessun accordo tra Fia e team La Ferrari avvia un’azione legaleultima modifica: 2009-05-15T22:38:20+02:00da
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