Intervista al times. La mamma: «Spero possa Fare quello che non ha fatto per me». Ma molte domande, per il quotidiano inglese, rimangono ancora senza risposta in merito alla vicenda.
LONDRA – Il Times di Londra torna sulla vicenda di Noemi. Il quotidiano britannico, che ha constatato come sul certificato di nascita di Noemi sia indicato come padre Benedetto Letizia, ha incontrato quest’ultimo nella sua casa di Portici. Letizia, confermando di aver dichiarato un reddito di circa 12 mila euro, ha parlato di «campagna di bugie e invenzioni per vendere giornali» e definito «una bugia» la notizia che la figlia vada a scuola in Mercedes.
IL PADRE – Il padre di Noemi ha detto di non essere stato l’autista di Craxi e alla domanda su perché Berlusconi l’abbia detto, ha risposto: «Spesso a Berlusconi vengono attribuite cose che non ha mai detto». Puntuale, il corrispondente del Times cita i lanci d’agenzia del 29 aprile che riportano le affermazioni del premier. In risposta, scrive il Times, arrivano solo «un’alzata di spalle, una stretta di mano e un sorriso». Il quotidiano inglese mette poi in evidenza che è stato proprio Benedetto Letizia, e non Noemi, a invitare il premier alla festa di compleanno della figlia. «Erano vecchi amici-scrive il Times– dal tempo del suo impegno giovanile nel ramo napoletano del Partito socialista guidato da Craxi, mentore politico di Berlusconi». «Nonostante le foto intime pubblicate da ’Chi’ – prosegue il quotidiano – il padre di Noemi da oltre due anni non vive più con la moglie e la figlia. Il regalo di Berlusconi a Noemi – un collier da 6mila euro – è stato descritto come un dono spontaneo fatto in un’improvvisa deviazione alla sua festa di compleanno; ma il fotografo Pasquale Cerullo, che era presente, ha raccontato che le forze di sicurezza avevano controllato il luogo già di mattina».
LA MAMMA – Il Times passa poi alla madre della ragazza, Anna Palumbo, osservando che ha rifiutato di dire come, quando e dove ha incontrato Berlusconi. In un’altra occasione, ricorda il Times, ha detto di averlo incontrato attraverso le attività politiche del marito. Ma ha anche detto, secondo quanto riporta il quotidiano britannico controllato da Rupert Murdoch, che Berlusconi potrà «fare per mia figlia quello che non ha potuto fare per me». «Lasciando intendere – rimarca il quotidiano – che lo conosceva già negli anni Ottanta, quando Berlusconi stava costruendo il suo impero televisivo». Molte domande, secondo il Times, rimangono ancora senza risposta in merito alla vicenda. «Vi potrebbe essere una eccellente spiegazione per tutte le domande senza risposta. Ma se c’è, il primo ministro non l’ha ancora fornita», scrive il quotidiano che sottolinea come la «tempesta» attorno alla vicenda «minaccia di scuotere il normalmente saldo seguito di Berlusconi», e la campagna mediatica condotta su Chi «è altamente rischiosa, perchè mantiene l’attenzione del pubblico sulla signorina Letizia e, con lei, sulle tante contraddizioni nel resoconto di Berlusconi su come l’ha conosciuta». Il Cavaliere, come recita il titolo, potrebbe insomma «pagare (in termini di popolarità) per i suoi legami misteriosi con la diciottenne».