L’ex Beatle aveva protestato per motivi di sicurezza. Ora chiunque può togliere la propria casa dal sito cliccando un semplice pulsante
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(Ap) |
LONDRA – Google ha rimosso la villa di St John’s Wood di Sir Paul McCartney da “Google Street View”, dopo che lo stesso cantante si era ufficialmente lamentato per quella che considera un’indebita violazione della privacy. Come riporta il Sun, il cantante si è arrabbiato parecchio quando ha scoperto che chiunque poteva dare un’occhiata alla sua casa, così come alle altre che ci sono nella sciccosissima via londinese in cui si trova, e, fissato com’è con la sicurezza sin da quando John Lennon venne ammazzato nel 1980, ha presentato una lamentela alla casa madre del servizio di mappatura online delle città tramite il security team che controlla gli accessi alla sua proprietà 24 ore su 24. «Paul si è molto agitato quando ha saputo che chi utilizza Google poteva avere una visione a 360 gradi della sua casa», ha raccontato una fonte protetta da anonimato al tabloid.
QUI HA COMPOSTO HEY JUDE – In questa casa McCartney ha composto alcuni dei pezzi storici dei Beatles, come Penny Lane e Hey Jude, mentre nel 1976 fece costruire una cappella per la meditazione all’interno del parco, con un letto circolare, regalo personale dell’attore Groucho Marx . Un portavoce di Google ha spiegato che chiunque può ora togliere la propria casa dal sito cliccando un semplice pulsante, aggiungendo, però, che «il servizio è stato utilizzato da milioni di persone fin dal suo lancio e che la stragrande maggioranza si è detta entusiasta di vedere indicata la propria casa».
Simona Marchetti