Gli americani si stanno armando e temono esplosioni di violenza causa crisi. Daniel James Murray è un matto o un complottista? Intanto è ricercato dalla polizia e dalla Cia
Daniel James Murray (da nydailynews.com) |
WASHINGTON – Il Secret Service e le polizie di mezza America sono alla caccia di Daniel James Murray. L’uomo ha raccontato all’impiegato di una banca di «essere in missione» per uccidere il presidente Obama. E gli investigatori hanno precisato che ha otto armi da fuoco registrate a suo nome. È il 19 maggio. Murray si presenta agli sportelli della Zion Bank a Sant George, nello Utah, e apre un conto depositando 85 mila dollari. Durante le operazioni chiede se la banca è affidabile, parla del disastro economico sotto la presidenza di Obama e non esclude che qualche persona in bancarotta possa uccidere. Il 27 torna in banca, ritira 13 mila dollari. Devono essere tutti in banconote da 50 – chiede – e provenienti mazzette diverse. Poi si lancia in strani discorsi, predice il fallimento del sistema bancario: «Molte persone moriranno…Ci sarà il caos nel mondo». Quando il cassiere gli consegna il denaro, Murray afferma testuale: «Noi siamo in missione per uccidere il presidente degli Stati Uniti».
TENSIONI – L’uomo si sposta su una vecchia Buick LeSabre modello 2001 ed è originario di New York. Secondo la polizia è stato segnalato di recente in California, Utah, Georgia, Oklahoma, California e Texas. Negli ultimi mesi, è cresciuto il numero dei cittadini americani che accumulano scorte, armi e munizioni nel timore che la crisi economica porti a esplosioni di violenza e rivolte. Una tendenza «survivalista» che ha trovato sponda anche in alcuni ambienti estremisti che associano i problemi sociali all’elezione di Obama.
Guido Olimpio