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A Milano il Pdl si riprende la Provincia Bologna e Firenze, il Pd tiene i sindaci

 

Affluenza in calo: per le provinciali ha votato il 45% degli elettori, per le comunali il 61,3%. Cazzola si congratula al telefono con Delbono. Renzi: ora si guardi all’Udc. La provincia di Venezia passa al Pdl

 

Guido Podestà festeggia la conquista della Provincia di Milano (Liverani)

MILANO – Il Partito democratico tiene nelle roccaforti rosse e non perde la guida di città come Bologna e Firenze o la provincia di Torino. Tuttavia si vede sfilare dal centrodestra la guida della provincia di Venezia e, soprattutto, di quella di Milano: il candidato del centrosinistra, Filippo Penati, ha recuperato terreno sul Pdl rispetto ai risultati del primo turno, ma questo non è stato sufficiente per mantenere la guida dell’ente, che cinque anni fa riuscì a strappare a Ombretta Colli. Il nuovo numero uno di Palazzo Isimbardi è dunque l’ex europarlamentare forzista Guido Podestà, che come primo atto dopo la proclamazione della vittoria ha scelto di dedicare il risultato ottenuto a Silvio Berlusconi.

AFFLUENZA IN PICCHIATA – Intanto dopo la chiusura delle urne si registra un primo dato certo: il drastico calo dell’affluenza, che si è attestata poco sopra il 45% alle provinciali e il 61,3% alle comunali (al primo turno l’affluenza era stata rispettivamente del 70 e del 76%). Di certo ha influito la campagna per l’astensione al referendum elettorale che non ha raggiunto il quorum del 50% dei votanti.

LE PROVINCE – Per la provincia di Milano (dove si è registrata un’affluenza del 44,95%), come detto, la vittoria è andata a Guido Podestà, candidato del centrodestra. Ma non è stato l’unico risultato positivo per il Pdl: anche la provincia di Venezia ha cambiato colore e il presidente uscente, Davide Zoggia, ha dovuto cedere il testimone alla leghista Francesca Zaccariotto. Alla Provincia di Torino, Antonino Saitta (centrosinistra) ha visto la riconferma riuscendo a vincere su Claudia Porchietto (centrodestra). Per la provincia di Parma, Vincenzo Bernazzoli (centrosininstra) conduce su Giampaolo Lavagetto. Tra gli altri dati significativi il testa a testa per la provincia di Prato, dove lo spoglio ha visto l’alternarsi in vantaggio del candidato del Pdl e quello del Pd: una vittoria del centrodestra sarebbe considerata storica.

Giovanni Galli e Matteo Renzi durante la diretta di Corriere Tv

I COMUNI – A Bologna il candidato del centrosinistra, Flavio Delbono, ha avuto la meglio sullo sfidante Alfredo Cazzola: è stato lo stesso Cazzola a riconoscere la vittoria del suo avversario con una telefonata, attorno alle 19, a spoglio ancora in corso ma con i dati ormai stabilizzati con una distanza di oltre venti punti percentuali, con la quale si congratulava con Delbono per il risultato. Impietoso però il giudizio sui cittadini bolognesi: «L’aver raggiunto e superato il quorum per i referendum – ha detto – è la prova provata che Bologna rimane una città bulgara ferma a prima del 1989». E ancora: «Non c’è proprio speranza, la maggioranza dei bolognesi sarà sempre di un’obbedienza cieca, pronta ed assoluta ai comandi del partito, anche quando si tratta di compiere delle cose insensate come quella di votare nei referendum elettorali».
A
Firenze è invece stato eletto Matteo Renzi (centrosinistra) che ha vinto su Giovanni Galli (centrodestra). «Congratulazioni a Renzi ma d’ora in avanti io sarò il suo peggior incubo» ha detto Galli intervenendo in diretta su Corriere Tv proprio al fianco del neosindaco del capoluogo toscano. «E’ finita una fase della segreteria Franceschini – ha invece commentato Renzi rispondendo ad una domanda del direttore Ferruccio de Bortoli sulla costruzione di un nuovo rapporto con l’Udc -. Così com’è il Pd non vincerà le elezioni politiche, occorre il coraggio di battere nuove strade. E’ proprio questo il tema del congresso del Pd».
A
Bari ha vinto il sindaco uscente Michele Emiliano, centrosinistra, sullo sfidante del centrodestra Simeone Di Cagno Abbrescia. A Padova Flavio Zanonato (centrosinistra) ha vinto la sfida con Marco Marin. Ad Ancona Fiorello Gramillano (centrosinistra) ha prevalso su Giacomo Bugaro (centrosinistra). Tra gli altri dati significativi va segnalato il passaggio al centrodestra del comune di Prato con l’elezione ormai quasi certa di Roberto Cenni.

 

A Milano il Pdl si riprende la Provincia Bologna e Firenze, il Pd tiene i sindaciultima modifica: 2009-06-23T07:08:35+02:00da
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