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Da Brindisi alla pedana di Piazza Venezia, il sogno prima della pensione di un vigile

 

Il maresciallo Spinelli ha diretto il traffico nel centro di Roma emulando Alberto Sordi: «Ci pensavo da 30 anni». «Mi è sembrato di essere un direttore d’orchestra»

 

 

 

Alberto Sordi in piazza Venezia ne «Il vigile» del 1961

Ci ha pensato trent’anni. Si è studiato la piazza per bene. Da dove arrivano le auto, dove vanno, quando fermarle. I segnali da dare, lo stop, le mosse migliori. Poi lo scorso settembre ha preso carta e penna e ha scritto al sindaco Alemanno: «Caro sindaco, ho un sogno, vorrei dirigere il traffico in piazza Venezia». Proprio come Alberto Sordi.

DALLA PEDANA – E così, sabato mattina, alle 11.30, il maresciallo Cosimo Teodoro Spinelli, 62 anni, da Brindisi è salito sulla pedana mobile al centro di piazza Venezia e per una ventina di minuti ha comandato il traffico di auto e bus nel cuore di Roma. «Mi è sembrato di essere un direttore d’orchestra», sorride ancora emozionato. Ringrazia il suo comandante Teodoro Nigro, sindaco e vicesindaco di Brindisi e tutti coloro grazie ai quali il suo sogno è stato realizzato.

Cosimo Spinelli (Jpeg)

«EMOZIONATO» – «Non è stato difficile – racconta -, avevo studiato tutto per bene: vengo a Roma due volte l’anno e ogni volta mi incanto a vedere il vigile urbano lassù sulla pedana, come gestiscola, come tutto il traffico di questa grande piazza dipenda da lui». Era il suo sogno. Dopo 37 anni di onorato servizio come vigile urbano a Brindisi, voleva chiudere così la sua carriera, prima di andare in pensione nel prossimo gennaio. «Mi sono fatto questo regalo – dice appena sceso dalla pedana mobile -, non avevo paura, ma sì, ero emozionato, molto emozionato: mi hanno fotografato i turisti, mi hanno salutato in tanti quando era lassù». Non c’era nessuno della sua famiglia però, «siamo venuti con l’auto di servizio, non potevamo trasportare nessuno», dice con un filo di dispiacere misto però a senso del dovere. E il collega brindisino che lo ha accompagnato aggiunge: «Questo è vero attaccamento al lavoro: prima della pensione uno sogna un’altra vita e invece lui ha voluto coronare così la sua carriera».

Il maresciallo Cosimo Spinelli in azione (Jpeg)

ESPERTO – E con un po’ di orgoglio il maresciallo Spinelli dice che certo «sono abituato a incroci difficili: di solito a Brindisi dirigo il traffico in un crocevia di 5 strade, qui in piazza Venezia ce ne sono solo 3». Però ammette che «qui è un’altra cosa». E infatti «se proprio devo rinascere spero stavolta accada a Roma, dove farei sempre il vigile, naturalmente». Ma visto che alla pensione manca ancora qualche mese, butta lì: «La prossima città dove vorrei dirigere il traffico per un giorno è Torino, perché sono juventino».

 

 

 

 

Claudia Voltattorni

Da Brindisi alla pedana di Piazza Venezia, il sogno prima della pensione di un vigileultima modifica: 2009-06-28T01:23:10+02:00da
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