L’ESPLOSIONE DEL TRENO IN TOSCANA. Ha tre anni la piccola trasferita all’alba dalla Versilia al Bambin Gesù, ha ustioni sul 90% del corpo, «ma è viva»
L’elicottero per il trasporto dei feriti (Foto Emmevi) |
Versa in gravissime condizioni ma è ancora viva la bimba straniera di tre anni rimasta ustionata nell’esplosione che si è consumata nella notte tra lunedì e martedì alla stazione ferroviaria di Viareggio, dove il convoglio di un treno merci, esplodendo a causa di una fuoriuscita di Gpl, ha coinvolto anche due palazzine nei pressi dello scalo. La bambina era stata trasferita d’urgenza con l’elicottero all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, dopo un primo ricovero al pronto soccorso dell’ospedale della Versilia. La piccola, fanno sapere dal Bambin Gesù, ha 3 anni, è straniera e con lei in ospedale non c’è alcun parente né conoscente, ha ustioni su più di 90% del corpo ed è «gravissima».
L’esplosione (foto Ap) |
GRAVISSIMA – «In gravissime condizioni» ma «è ancora viva. Risulta pertanto infondata la notizia di un suo decesso, diffusa qualche ora fa». Lo precisa l’ospedale, sottolineando che notizie certe sulle condizioni della piccola paziente sono diffuse solo attraverso i bollettini emessi dall’ospedale. La piccola aveva subito «Ustioni severe sul 90% del corpo e choc emodinamico» secondo il bollettino dell’ospedale. Giunta in gravissime condizioni generali posta in rianimazione e costretta a continue trasfusioni, la bambina è stata anche intubata date le gravi difficoltà respiratorie.