INSTALLAZIONE A PIAZZA VENEZIA. La denuncia di Terra!: le pubblicità sulle auto non rispettano la legge sulle emissioni di Co2
Le minicar di cartone in piazza Venezia (Eidon) |
Singolare protesta in piazza Venezia. All’alba di giovedì alcuni attivisti per la salvaguardia dell’ambiente hanno messo in opera una grande installazione nel prato antistante l’Altare della Patria. Centinaia di piccole sagome di automobili di cartone, tra a piccoli conigli verdi – le mascotte dell’associazione «Terra!» – campeggiavano sull’erba accompagnate da cartelli che recitavano slogan come «Vietato calpestare il pianeta», «Stop alla pubblicità illegale», «Stop alla CO2».
INTERVENTO DI CARABINIERI E POLIZIA – Sul posto sono intervenuti quasi subito vigili urbani, carabinieri e polizia. Identificati alcuni dei 30 attivisti di Terra! che con il loro gesto hanno voluto protestare contro le emissioni di CO2 e contro le pubblicità illegali delle auto.
All’insegna della salvaguardia del pianeta, gli ambientalisti hanno presentato un nuovo rapporto sulle pubblicità delle auto, nell’ambito della campagna sull’efficienza energetica nel settore.
«Anche a Roma, dove il parco auto non è certo dei meno inquinanti, si continuano a commercializzare veicoli nuovi con pubblicità ingannevoli – spiegano Daniel Monetti e Fabio Ciconte, rispettivamente coordinatore della campagna e presidente di Terra! – contro le quali non viene applicata una legge che pure esiste: il Dpr n.84 del 17 febbraio 2003». Per chi desiderasse aderire alla campagna, su www.terraonlus.it sono pubblicate tutte le informazioni sul caso.
(Eidon) |
CONTRO L’INDUSTRIA DELLE AUTO – Dal sito è scaricabila anche il rapporto «Venditori di fumo» – spiega l’ associazione – che rileva come «il 91% delle pubblicità analizzate sia illegale perché non conforme alla legislazione vigente». Nei materiali promozionali «non si riporta alcuna informazione sulle emissioni di CO2 o le si riporta in forma scarsamente visibile». In particolare, su un campione di 492 inserzioni pubblicitarie esaminate in Italia, «solo il 9% può essere considerato conforme alla normativa», riportando in maniera corretta le informazioni sui consumi e sulle emissioni di CO2 dei veicoli reclamizzati.
DENUNCIATE LE CASE AUTOMOBILISTICHE – Terra! ha presentato un esposto contro le principali case automobilistiche all’Istituto della Autodisciplina Pubblicitaria (Iap), all’Unioncamere e le Camere di Commercio delle città sede dell’indagine per denunciare 96 differenti pubblicità. «Non ce ne è una che si salvi – spiega Monetti -. Il 5,68% delle pubblicità analizzate non riporta alcuna informazione su emissioni e consumi, mentre la stragrande maggioranza, l’85,6%, le riporta in dimensioni ben lontano dall’ essere di facile lettura o della stessa evidenza rispetto alle informazioni principali fornite nel materiale».