Gp degli Stati Uniti. Lo spagnolo della Honda ha preceduto Rossi, Lorenzo e Stoner
LAGUNA SECA (California) – E’ partito davanti, ed è arrivato davanti, anche se Rossi nelle ultime due curve gli ha fatto correre qualche brivido. Dani Pedrosa ha vinto la gara della MotoGp del Gp degli Stati Uniti, ottava prova del Motomondiale. Lo spagnolo della Honda ha preceduto il campione del mondo della Yamaha Valentino Rossi. Completa il podio il compagno di squadra di Rossi, lo spagnolo Jorge Lorenzo. Quarto l’australiano Casey Stoner in sella alla Ducati. Tutti attendevano una battaglia a tre tra i piloti che occupano il podio nella graduatoria iridata. Invece, è spuntato Dani Pedrosa che ha condotta la gara dalla prima curva e fino alla bandiera a scacchi, rintuzzando l’attacco nel finale di Rossi che si deve accontentare del secondo posto ma tenendo dietro il compagno di squadra Lorenzo, che ha corso con delle infiltrazioni per attutire il dolore delle botte rimediate sabato nella caduta in qualifica, ed anche la Ducati di Stoner, ha guadagnato punti preziosi in classifica, consolidando la sua leaderhip.
LA PARTENZA – Dani Pedrosa parte a razzo e prende immediatamente la testa della corsa seguito da Stoner e Rossi, mentre Lorenzo è più indietro, preceduto anche da Dovizioso. Immediato ritiro per Loris Capirossi, appiedato dalla sua Suzuki. Mentre Pedrosa allunga, il suo compagno di team Andrea Dovizioso finisce fuori pista. Gara finita per lui. Al decimo giro bandiera nera per la Monster Yamaha Tech3 di James Toseland che non ha effettuato il passaggio dalla pit lane per scontare la penalizzazione per partenza anticipata. Il giro dopo Rossi all’attacco del «cavatappi» infila Stoner e passa in seconda posizione.
LA FUGA – Davanti Pedrosa, però, guadagna decimi preziosi al giro, soprattutto nel T4 dove da venerdì il campione del mondo ha qualche difficoltà. Stoner e Lorenzo mantengono la terza e quarta posizione, mentre ad una quindicina di secondi da Pedrosa Nicky Hayden è quinto con l’altra Ducati. A 12 giri dal termine Lorenzo passa Stoner andando ad agguantare la terza posizione. Rossi, intanto, sembra riguadagnare terreno sulla Repsol HRC del leader della corsa. Ma Pedrosa, torna a girare sotto l’1’22”. A sei giri dal termine, ancora elastico, con i due della Fiat Yamaha che sembrano avvicinarsi alla Honda di Pedrosa. Il giro dopo Lorenzo prova ad attaccare Rossi, ma arriva lungo ed è ripassato dal compagno di squadra. A tre giri dalla bandiera a scacchi il »Dottore« lancia un attacco deciso alla leadership di Pedrosa, provando a prenderlo. Nell’ultimo giro Rossi prova a passarlo in staccato all’ultima curva, ma lo spagnolo resiste e va a vincere meritatamente. Lorenzo sale sul terzo gradino del podio, mentre Stoner è quarto. Nicky Hayden, nella gara di casa ottiene il miglior risultato con la sua GP09, quinto, davanti alla Honda del team San Carlo Gresini di Toni Elias. Settimo Edwards (Yamaha Tech3), davanti a Vermeulen (Suzuki), De Puniet (Honda), Melandri (Kawasaki) e De Angelis, undicesimo con l’altra Honda di Fausto Gresini.