Mossa di Microsoft nella guerra con Google sul mercato digitale: Word, Excel, PowerPoint anche online
Bum, bang e, ovviamente, Bing. Prosegue la guerra, fatta di battaglie piccole e grandi, tra i due colossi dell’informatica, Microsoft e Google, ormai binomio quasi esclusivo delle nostre attività digitali. E l’ultimo colpo, questa volta sferrato da Redmond, è di quelli grossi: con l’arrivo nella prima metà del prossimo anno del nuovo Office 2010, una versione del software per la produttività più diffuso al mondo sarà messa a disposizione online. Gratuitamente. Esattamente – ebbene sì – come il pacchetto Google Docs, proposto dalla società di Mountain View ben tre anni fa.
La versione gratuita di Office potrebbe, come è facilmente immaginabile, avere un impatto negativo sulle vendite dell’unità di business più redditizia di Microsoft: 9,3 miliardi di dollari dei 14,3 miliardi di ricavi dei primi nove mesi dell’anno fiscale. Ma la mossa non è certo insensata. Data la diffusione di Office, è facile immaginare come centinaia di milioni di utenti che ogni giorno lavorano con il pacchetto per pc si butteranno a provare la versione web. La casa di Redmond potrà così facilmente dirottare sulle proprie pagine online gli utenti che ora invece usano i prodotti analoghi di Google. E dunque cercherà di aumentare le proprie entrate con l’advertising online, sottraendole al concorrente, indirizzando questi utenti verso i suoi altri siti web. Tra cui, ovviamente, il motore di ricerca Bing, su cui Microsoft ripone grandi speranze di mercato.
Federico Cella