Altri tre funzionari ai domiciliari, coinvolti professionisti e imprenditori. L’accusa: dal 2003 al 2007 incassavano tangenti per aggiudicare gli appalti
NAPOLI – La Guardia di Finanza di Napoli ha eseguito questa mattina quattro arresti e sette provvedimenti interdittivi dell’esercizio della libera professione disposti dal gip nei confronti di funzionari della Soprintendenza per i beni architettonici di Napoli. Tra gli arrestati spicca anche il nome del soprintendente di Caserta, Enrico Guglielmo, che all’epoca dei fatti ricopriva lo stesso incarico a Napoli. Arrestato anche il nipote.
Coinvolti imprenditori e liberi professionisti in un vasto giro di corruzione per l’aggiudicazione di appalti pubblici.
In particolare, gli uomini del Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Napoli hanno accertato che numerosi appalti, indetti dalla Soprintendenza nel periodo 2003-2007, venivano irregolarmente aggiudicati sempre ad un medesimo cartello di imprese o professionisti a fronte del versamento di somme di denaro.