Il presidente Usa: «Serve una risposta energetica globale. Rapporto con Pechino determinante nel 21/mo secolo», «unità contro il nucleare in Corea del nord e in Iran»
Barack Obama (Afp) |
WASHINGTON – La relazione tra Stati Uniti e Cina darà forma al 21/mo secolo. Barack Obama apre a Washington il vertice sul dialogo strategico ed economico con Pechino ribadendo l’importanza delle relazioni tra i due Paesi. Fra le questioni che necessitano di una forte collaborazione, afferma il presidente degli Stati Uniti, c’è il tema climatico ed energetico: il leader Usa rivolge per questo un appello a cooperare per una risposta globale per un futuro energetico «pulito, sicuro e prospero».
NUCLEARE – Obama sostiene che Washington e Pechino hanno interessi comuni nell’ambito di una ripresa economica sostenibile. «L’attuale crisi – dice Obama – ha chiarito che le scelte che facciamo all’interno dei nostri confini si riflettono per tutta l’economia globale e questo è vero non solo per New York e Seattle, ma anche per Shanghai e Shenzhen». «Per questo – aggiunge – dobbiamo impegnarci in un forte coordinamento bilaterale e multilaterale».
NUCLEARE E DIRITTI UMANI – Il presidente americano chiede inoltre alla Cina unità contro il nucleare in Nord Corea e in Iran. E rivolge alle autorità cinesi anche un invito a trovare un «terreno comune» sul tema del «rispetto della dignità di ogni essere umano». Secondo il leader Usa, «la religione e la cultura di tutti i popoli devono essere rispettate e protette».