Dopo le rassicurazioni di Palazzo Chigi circa la tassa sull’oro. Il capo dello Stato promulga la manovra ed emana le correzioni apportate dall’esecutivo
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il premier Silvio Berlusconi (Emmevi) |
ROMA – Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha firmato il decreto legge correttivo di alcune disposizioni della manovra anti-crisi varata dal governo lo scorso primo luglio. Il capo dello Stato ha quindi promulgato il disegno di legge di conversione del decreto legge n. 78 del 2009, avendo anche preso atto della dichiarazione resa dal presidente del Consiglio dei ministri che subordina «l’applicabilità della norma sulle disponibilità auree della Banca d’Italia al conseguimento del parere favorevole della Banca centrale europea, oltre che del parere conforme della stessa Banca d’Italia». Il presidente della Repubblica ha successivamente emanato il decreto legge correttivo, che entrerà in vigore contestualmente alla legge di conversione del decreto anti-crisi.
TASSA SULL’ORO E UE – Dalla Commissione Europea al momento non arriva «nessun commento» sulla norma del pacchetto anti-crisi che prevede una tassa sulle riserve auree della Banca d’Italia. «Anche perché – come spiega la portavoce della Commissione Europea, Amelia Torres, responsabile dell’economia, rispondendo a precisa domanda in sala stampa – si prevede l’accordo della Banca centrale europea, che si è già fatta sentire più volte». «La Bce ha già diffuso i suoi commenti e credo che il governo italiano li terrà in considerazione» ha aggiunto la Torres.