L’aereo con 11 italiani a bordo si è schiantato contro la torre di controllo a Koh Samuimorto il pilota feriti 41 passeggeri tra cui due italiani, madre e figlia
BANGKOK – È andato a sbattere contro una torre di controllo. Un aereo della Bangkok Airways con 68 passeggeri a bordo, più quattro membri dell’equipaggio, si è schiantato in fase di atterraggio a Koh Samui, un’isola turistica in Thailandia. Il pilota è rimasto ucciso. Quarantuno i passeggeri feriti, nessuno in gravi condizioni. Sette sono stati trasportati in ospedale. Tra i contusi anche due italiane, madre e figlia. A bordo c’erano 11 connazionali.
L’INCIDENTE– L’aereo, un ATR72, stava atterrando all’aeroporto di Koh Samui quando a causa della forte pioggia è uscito dalla pista ed è andato a sbattere contro la torre di controllo. Il volo PG266 era decollato da Krabi per arrivare all’isola turistica che dista circa 480 chilometri dalla capitale. L’incidente è avvenuto alle 14 ore locali, 9 del mattino in Italia. La torre di controllo che è stata colpita non era in uso. L’aereo non ha comunque preso fuoco dopo l’impatto. In ogni caso lo scalo è stato chiuso subito dopo lo schianto.
LA FARNESINA – L’unità di crisi del ministero degli Esteri ha confermato che a bordo dell’aereo c’erano anche undici italiani. Due di loro, madre e figlia, sono rimaste ferite. La bambina, che ha 11 anni, non è grave. La madre ha riportato varie lesioni a una gamba: entrambe sono rimaste incastrate per qualche tempo nell’aereo. A raccontare all’Ansa dall’ospedale la dinamica dell’incidente è stata la stessa ferita italiana, Mirella Gastaldi, 39 anni, che era in viaggio con il marito Giuseppe Iacovangelo, 40, e i loro figli di 8 e 11 anni. La famiglia vive a Ginevra.