Quattromila metri cubi di petrolio grezzo si sono riversati oggi sul territorio di una riserva naturale francese vicino al parco nazionale della Camargue a causa di una falla in un oleodotto.
Ne hanno dato notizia oggi le autorità.
“Si tratta di un vero disastro ecologico”, ha detto il ministro dell’Ambiente Chantal Jouanno ai giornalisti dopo aver visitato l’area, che si trova nella parte più meridionale della Francia.
Il petrolio ha contaminato due ettari della riserva di Coussouls de Crau, vicino a Saint-Martin-de-Crau.
Creata nel 2001, la riserva ospita migliaia di uccelli e si trova all’ingresso del parco della Camargue.
L’oleodotto è gestito dalla Societé du Pipeline Sud-Europeen (Spse), che rifornisce raffinerie e impianti petrolchimici in Francia, Svizzera e Germania.
Secondo Jouanno, la Spse è responsabile del disastro.
Costruito nel 1971, il tubo interessato dalla falla aveva diametro di un metro e si snodava alla profondità di 80 cm.
Le operazioni di bonifica sono già in corso, e le autorità hanno assicurato che insieme al petrolio verrà rimossa anche la terra contaminata.
Una portavoce della Spse ha assicurato che non ci sarà nessuno stop nelle forniture di petrolio, perchè la società dispone di oleodotti alternativi.