Furto di gioielli del valore di 11 milioni di euro messo a segno in un hotel esclusivo: sfilata cassaforte dal muro, sarebbe la figlia del viceré del paese
Il Colonna Pevero Hotel, dove è avvenuto il furto |
PORTO CERVO – Clamoroso furto milionario a Porto Cervo. Una principessa saudita ha denunciato un furto di gioielli per un valore di undici milioni di euro, come riporta il quotidiano L’Unione Sarda. Gli inquirenti mantengono il massimo riserbo, ma si è appreso che la donna, che sarebbe la figlia del viceré dell’Arabia Saudita, è stata derubata mentre si trovava in vacanza nell’esclusivo Colonna Pevero Hotel, uno dei più lussuosi della Costa Smeralda. I ladri sono riusciti a sfilare dal muro la cassaforte e a scappare. Scoperto il furto, la principessa ha fatto denuncia ai carabinieri, che hanno avviato le indagini.
CASO DELICATO – Dietro il “colpo” potrebbe esserci una banda di rumeni: un clan organizzatissimo che probabilmente poteva contare su basisti ben informati. La Costa Smeralda è infatti sorvegliata 24 ore su 24, non solo da polizia e carabinieri ma anche da vigilantes e guardie giurate. Una brutta gatta da pelare per i carabinieri della stazione di Porto Cervo insieme ai colleghi del nucleo operativo del reparto territoriale di Olbia che si occupano del caso. Un caso deicato anche dal punto di vista diplomatico, tanto che in Costa Smeralda è arrivato l’addetto militare dell’ambasciata saudita a Roma, insieme ad alcuni generali del Paese mediorientale. I ladri hanno portato via oggetti di grande pregio, anche se la polizia giudiziaria ha indicato un valore complessivo di “soli” uno o due milioni di euro, contro gli undici denunciati dalla principessa. Secondo gli investigatori, i malviventi sarebbero penetrati nella stanza d’albergo con un semplice passepartout. Per la soluzione del caso saranno fondamentali le impronte digitali e il Dna all’esame della Scientifica, mentre si cercano tracce della banda nel casellario giudiziario e nell’archivio genetico. I carabinieri puntano anche sull’impianto di videosorveglianza dell’albergo e sulle testimonianze del personale di sicurezza.