A Vairano Paternora, in provincia di Caserta. Per meno di 5 mila euro, consegnati dall’anziana madre. Tre i banditi che parlavano italiano
CASERTA – Bartolomeo Casparrino, 50 anni, è morto in seguito a una rapina perpetrata da tre malviventi che sono penetrati verso le 2,30 di notte nell’abitazione di Vairano Paternora, in provincia di Caserta, dove la vittima viveva con la madre 70enne. Casparrino, che lavorava come bidello, è stato legato e imbavagliato con nastro adesivo e poi picchiato a lungo per rivelare dove teneva i soldi.
INUTILI I SOCCORSI – È stata l’anziana madre a dare ai malviventi il denaro: circa 5 mila euro in contanti. Dopo la fuga dei rapinatori, la donna ha chiamato i carabinieri ma per Casparrino i soccorsi sono stati inutili. La vittima a un primo esame presenta ecchimosi ma non ferite d’arma da fuoco o da punta e tagli, si ipotizza che la morte sia stata dovuta a soffocamento: per impedirgli di gridare, i tre gli avrebbero premuto un cuscino sul volto. Secondo gli inquirenti, sulla porta e sulle finestre non ci sono segni di effrazione, i banditi potrebbero essersi intrufolati da una botola sul tetto. La madre della vittima ha detto ai carabinieri che i tre parlavano italiano. Si pensa naturalmente a una rapina finita male, ma non si esclude la vendetta per questioni personali.