Comunicato ufficiale della Commissione europea: «Operazioni in corso». La prima al largo della Svezia, la seconda del Portogallo. Ue: «Non faremo ulteriori commenti»
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La Arctic Sea (Reuters) |
BRUXELLES – Nebbia fitta sulla sorte della Arctic Sea. Ora interviene anche la Commissione europea che, con una nota ufficiale, fa sapere che la nave con un equipaggio russo di 13 uomini e battente bandiera maltese che trasporta un carico di legname, «è stata vittima di due attacchi, ma non si tratta di pirateria tradizionale». È quanto ha spiegato un portavoce della Commissione Ue, che «non ritiene di fare ulteriori commenti per non compromettere le azioni delle autorità che sono in corso».
DUE ATTACCHI – «Secondo le nostre informazioni la nave è stata attaccata due volte, una al largo della Svezia e la seconda al largo del Portogallo», ha detto Martyn Selmayr, un portavoce della Commissione Ue, secondo la quale al momento non sembra che questa azioni siano «atti di pirateria tradizionale né attacchi armati in alto mare». Il 24 luglio, l’Arctic Sea è stato assaltata da un gruppo di uomini mascherati che si sono spacciati per poliziotti antidroga. Il 28 luglio ha contattato la guardia costiera di Dover, sulla Manica in Inghilterra, e due giorni dopo è stata scorta al largo di Brest (Francia). Il cargo era atteso per il 4 agosto nel porto di Bejaja in Algeria, ma in nord Africa non è mai arrivato. Viktor Voitenko, direttore della rivista marittima russa Sovfrakht, citando fonti del ministero della Difesa russo, ritiene che l’equipaggio potrebbe essere finito nelle mani di qualche organizzazione criminale per un tentativo di trasportare segretamente merci. «Qualcuno ha interesse che questo cargo non arrivi a destinazione». La Marina militare russa ha inviato quattro navi per risolvere il mistero della nave su ordine del presidente Dmitri Medvedev.