Ha reso più difficile il passaggio di propri clienti ad altri operatori. Due sanzioni per pratiche commerciali scorrette. La compagnia dovrà pagare 600 mila euro
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(Lapresse) |
MILANO– Due multe per un ammontare complessivo di 600 mila euro. Ecco quanto dovrà pagare Telecom per pratiche commerciali scorrette. Lo ha deciso l’Antitrust che nel bollettino settimanale spiega il perché delle sanzioni.
LE MULTE– La prima ammenda per 320.000 euro è stata inflitta per aver ritardato o bloccato il passaggio ad altri operatori, in particolare Wind, di propri clienti della rete fissa. Nel secondo procedimento, che invece riguarda il mobile, Telecom Italia ha avviato una «strategia finalizzata al mantenimento dei clienti che abbiano manifestato l’intenzione di cambiare operatore». In questo caso l’iniziale sanzione da 340.000 euro è stata ridotta dalla stessa Antitrust dopo aver accertato il comportamento «ampiamente collaborativo di Telecom Italia che ha spontaneamente adottato misure volte a migliorare significativamente l’informativa nei confronti dei clienti».
LA RISPOSTA– In merito alle decisioni dell’Antitrust, Telecom Italia sottolinea in una nota che, per quanto riguarda la portabilità del numero mobile, l’Autorità per la Concorrenza ha valutato contrarie al Codice del Consumo talune modalità di offerte commerciali di telefonia mobile a clienti intenzionati a trasferire la propria utenza presso altri operatori mobili. «Fermo restando il convincimento della correttezza dei propri comportamenti» Telecom «è comunque intervenuta sulle procedure oggetto di indagine, rimuovendo ogni comportamento, rilevato dall’Antitrust Agcm in modo critico, prima della conclusione del procedimento stesso». Una scelta che «ha determinato il superamento di ciò che era stato oggetto dell’indagine».