È indolore e può essere usato per somministrare vaccini e farmaci, senza l’aiuto del medico
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Londra – Sono lo spauracchio di tutti i bambini (e non solo), ma hanno i mesi contati. Le punture tradizionali con siringa saranno soppiantate da un nuovo, rivoluzionario cerotto con microaghi, da applicare sulla pelle con dolore praticamente nullo. L’invenzione e’ stata messa a punto da un team di ricercatori americani del Georgia Institute of Tecnhnology, ed e’ stata presentata oggi al meeting annuale dell’American Chemical Society a Washington. Il cerotto con microaghi potrebbe in futuro alleviare molto le terapie contro il diabete, rendendole piu’ efficaci e meno dolorose, ma anche i trattamenti per i disturbi degli occhi, che attualmente richiedono iniezioni molto dolorose. Il cerotto e’ progettato per fornire farmaci attraverso la pelle, con un minimo di disagio, attraverso una serie di minuscoli aghi di poche centinaia di micron di lunghezza, pari alla larghezza di pochi capelli messi insieme. Caricati con farmaci o vaccini, i nuovi cerotti possono somministrare lentamente e in modo indolore le sostanze all’organismo. Gli scienziati confidano di iniziare il prossimo anno la sperimentazione sugli umani, dopo i test (piu’ che positivi) sui topi. Il cerotto con microaghi, sperano i ricercatori, potrebbe anche portare al primo vaccino antinfluenzale auto-somministrato. “Il nostro obiettivo – sintetizza senza mezzi termini il capo dei ricercatori, Mark Prausnitz – e’ di eliminare la necessita’ di aghi ipodermici in molti casi, sostituendoli con un’applicazione indolore e utilizzabile facilmente dal paziente. Anche se probabilmente all’inizio il cerotto dovra’ essere utilizzato solo in strutture sanitarie, il nostro sogno e’ di fornire cerotti per vaccini auto-somministrati, che tra l’altro aumenterebbero di molto la copertura vaccinale, rendendo l’operazione molto piu’ semplice, indolore e economica”. Non solo: il vaccino tramite cerotto, almeno stando alle prime risposte sui topi, garantirebbe una migliore reazione del sistema immunitario rispetto alla normale somministrazione per iniezione.