Campania. Bandiere blu, i bagnanti di 4 delle 12 spiagge premiate hanno protestato in qualche caso rivolgendosi ai sindaci
Agropoli |
NAPOLI — Rifiuti galleggianti insidiano le bandiere blu della Campania. I bagnanti di quattro delle dodici spiagge premiate nel 2009 hanno protestato in qualche caso rivolgendosi ai sindaci. A Marina del Cantone, Acciaroli, Agropoli e nella new entry Casal Velino ci sono stati vari inconvenienti che hanno addirittura impedito di fare il bagno. «I rifiuti galleggianti arrivano da comuni vicini » si difendono quasi in coro gli amministratori. Più probabilmente l’immondizia in acqua è il risultato del cattivo comportamento di qualche diportista o di qualche scarico abusivo difficile da rintracciare.
A Marina del Cantone, nel comune di Massa Lubrense, mercoledì i bagnanti hanno fatto una raccolta di firme da presentare al sindaco. L’acqua è cristallina per quasi tutta la giornata, ma per qualche ora al giorno, dalle 13 alle 16, compare una larga chiazza marrone maleodorante. Cosa che non accade alla vicina «spiaggia dei tedeschi» e che fa pensare più a un «inquinatore» solitario. Nel Cilento, il mare della spettacolare spiaggia di Acciaroli, già da luglio e fino agli ultimi giorni, si copre di schiuma e non basta noleggiare un pattino per fare il bagno. Si deve superare il mezzo miglio per ritrovare lo spettacolare mare del Cilento, anche perché oltre alla schiuma ci sono anche dei rifiuti galleggianti. Anche qui tutto sparisce dopo le 17 portato via dalle correnti. Un fenomeno che non tocca la vicina Pioppi, altro borgo marinaro di Pollica. Stessi problemi anche per il popoloso comune di Agropoli e per Casal Velino che per la prima volta quest’anno ha la bandiera blu.
«Eppure un’acqua così bella non si è mai vista—dice Leone Gargiulo, sindaco di Massa Lubrense — siamo l’unica Bandiera blu della provincia di Napoli e questo dovrebbe far capire che difficoltà dobbiamo affrontare. Prendo atto della protesta, ma noi abbiamo tutto sotto controllo, soprattutto i depuratori che funzionano perfettamente». Sul fatto che l’acqua di Marina del Cantone quest’anno sia la migliore degli ultimi tempi sono quasi tutti d’accordo e anche mercoledì mattina era spettacolare. Proprio per questo la marea marrone che si è vista negli ultimi giorni ha fatto arrabbiare qualche turista. «Il nostro controllo è costante — aggiunge il sindaco—penso a qualche grossa barca che ha scaricato a mare. Ho già avvisato la guardia costiera».
Sembra più semplice il problema nel Cilento con Pollica che è uno dei comuni che per primo si è dotato di depuratori e sistemi rigorosi di raccolta differenziata. «È vero il fatto della schiuma—dice il sindaco Angelo Vassallo—e ci sono state delle proteste. Ma ho fatto fare delle analisi e abbiamo scoperto che è “neve di mare”: microalghe che si decompongono sul fondo e salgono in superficie. Accade dalle 11 alle 12, ho fatto fare dei volantini per avvertire i bagnanti. Per le buste di plastica posso fare ben poco. Ieri mi sono tuffato e le ho raccolte personalmente. È la gente incivile che le butta a mare dalle barche, hanno un tempo di decomposizione che supera i secoli». Per la neopremiata Casal Velino il problema sta invece nell’eredità ricevuta dai nuovi amministratori e mantenere pulito un mare che è stato trascurato per anni comporta qualche inconveniente.
Biagio Coscia
Invito tutti a Casal Velino Marina tra aprile e la metà di giugno e tra la prima metà di settembre e la seconda metà di ottobre quando i turisti che vengono da noi in questi periodi sono solo tedeschi, inglesi, svizzeri e qualche famiglia del nord italia.
Sfido chiunque a trovare una solo busta di immondizia per le strade e soprattutto in mare.
Il problema dell’immondizia non è certo dovuto ad una cattiva gestione dell’amministrazione comunale e tanto meno è colpa dei cittadini, la colpa è dei NON POCHI turisti della città partenopea, che di civile hanno ben poco. Non voglio fare di tutta l’erba un fascio, ma purtroppo l’80% dei nostri turisti viene da Napoli e il 90% di quell’80% si sente in dovere di dover scassare bacheche, scrivere con pennarelli indelebili sui muri, buttare dalle auto in corsa buste di immondizia per le strade, ecc. ecc. ecc.
Non voglio continuare più con questa polemica anche perchè ci sarebbe da scrivere pagine e pagine, voglio solo concludere dicendo che noi di questo tipo di turisti ne possiamo fare benissimo almeno. Se qualcuno ha qualche cosa da ribattere sono a disposizione.