Il procuratore capo di Bari: «il premier è fuori da qualsiasi responsabilità penale». Il premier: «Tarantini era venuto ad alcune cene accompagnato da belle donne presentate come amiche»
Silvio Berlusconi (Inside) |
LA MADDALENA OLBIA – «Tarantini era venuto ad alcune cene accompagnato da belle donne. Erano ragazze che questo signore portavano come amiche sue, come sue conoscenti». Lo ha affermato il premier Silvio Berlusconi parlando dell’inchiesta di Bari, rispondendo ad una domanda di un giornalista del quotidiano spagnolo El Pais nel corso della conferenza stampa con il premier spagnolo Josè Luis Zapatero. «Non esiste alcun giro di prostituzione, è una calunnia», ha aggiunto il premier. «Mai versato un euro per una prestazione sessuale. Mai. La gioia e la soddisfazione più bella sono la conquista. Se tu paghi una donna, che soddisfazione può esserci?» si è sfogato ancora il premier. «Un’unica persona risponderà ai giudici italiani» ha detto ancora il premier spiegando di non aver deciso se farà causa a questa persona. Il presidente del Consiglio, comunque, non ha fatto il nome della persona in questione che si ritiene possa essere Patrizia D’Addario, la escort che ha testimoniato ai giudici di aver avuto una relazione intima con il premier.
E alla fine Berlusconi ha ripetuto all’inviato de El Pais il consueto monito fatto tante volte ai giornali italiani: «Bisognerebbe aprire gli occhi e guardare la realtà senza essere faziosi, altrimenti c’è un calo di credibilità e questo significa calo di lettori e di copie. Di questo passo si va a finire con il fallimento».
«Credo di essere di gran lunga il miglior presidente del Consiglio dei 150 anni della storia italiana» ha concluso Berlusconi sotto gli occhi di uno sbalordito Zapatero.
IL PROCURATORE CAPO DI BARI – A scagionare inoltre dal punto di vista giudiziario il premier dagli esiti dell’inchiesta di Bari è intervenuto il nuovo procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Bari, Antonio Laudati. «Da quello che viene pubblicato sui giornali è di tutta evidenza» che il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, «è assolutamente fuori da qualsiasi responsabilità penale» ha sottolineato Laudati, riferendosi alla pubblicazione da parte del Corriere della Sera dei verbali di interrogatorio dell’imprenditore barese Gianpaolo Tarantini, relativi al giro di donne inviate nelle residenze private del premier.