Centinaia di persone in coda. Cadeo: «ruota della fortuna» al parco Sempione. Le esequie si terranno sabato mattina nel Duomo di Milano. Moratti e Veltroni alla camera ardente
Uno striscione davanti alla Triennale (Salmoirago) |
MILANO – Con l’arrivo del primo cittadino di Milano, Letizia Moratti, centinaia di cittadini in attesa di portare il loro ultimo saluto a Mike Bongiorno hanno potuto accedere alle 15 di giovedì pomeriggio al palazzo della Triennale in viale Alemagna. La camera ardente rimarrà aperta fino alle 23 di giovedì sera, per poi riaprire venerdì dalle 10 alle 20. Le esequie del presentatore, morto martedì a Montecarlo all’età di 85 anni, si terranno nella forma dei funerali di Stato sabato mattina alle ore 10 nel Duomo di Milano. In mattinata la salma del conduttore, arrivata mercoledì sera a Milano da Montecarlo, era stata ospitata al Cimitero Monumentale di Milano, in una piccola sala privata allestita per la famiglia. Fuori dal palazzo di viale Alemagna le forze dell’ordine hanno disposto le transenne per contenere i curiosi e i numerosissimi cronisti e troupe televisive, mente è continuo l’afflusso di ammiratori che vengono a portare il loro ultimo saluto. Su una transenna è stato affisso uno striscione che recita: «Grazie Mike, l’Italia ti ama».
LA CAMERA ARDENTE – Il feretro di Mike Bongiorno è stato disposto in fondo all’ampio atrio della Triennale di Milano, coperto da un drappo rosso con la scritta «Allegria», posto tra il gonfalone del Comune e quello della Provincia di Milano. A fianco del feretro si sono posizionati la moglie di Mike, Daniela Zuccoli, e i tre figli, Niccolò, Leonardo e Michele. Davanti a loro, una fila ininterrotta di cittadini che esprimono il loro cordoglio: c’è chi pone una carezza sulla bara, chi lancia un bacio e chi si fa il segno della croce. Il feretro è sovrastato da uno schermo sul quale scorrono le immagini della vita e della carriera del celebre presentatore scomparso.
MORATTI E VELTRONI – «E’ stata una persona che ha fatto la storia del nostro Paese attraverso la televisione e il modo con il quale sapeva essere vicino alle persone: il numero di persone che sono qui dimostra come fosse sentita questa vicinanza», ha affermato il sindaco di Milano, Letizia Moratti, uscendo poco prima delle 15.30 dalla Triennale. «Il mio ultimo ricordo risale a quando l’ho chiamato per fargli i complimenti per la trasmissione Genius: anche in quello era innovativo per la sua capacità di guardare sempre ai giovani e al futuro», ha continuato il sindaco, che si è intrattenuta per circa 25 minuti davanti al feretro, portando il suo cordoglio alla famiglia. La Moratti ha anche parlato con l’ex segretario del Partito democratico, Walter Veltroni, arrivato pochi minuti prima per portare il suo ultimo saluto a Mike.
LE PERSONALITA’ – In ordine sparso sono arrivate molte personalità del mondo dello sport e dello spettacolo, tra cui l’attrice Marisa Laurito («Mi sento un po’ una figlioccia di Mike»), il presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli e il giornalista Sandro Mayer. «Sono venuto qui per salutare un amico che conoscevo da tempo, credo però che Mike fosse in realtà un amico di tutti gli italiani, basta vedere come la gente sia rimasta emozionata per la sua scomparsa», ha detto il presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà. «Ha fatto una bellissima vita intensa e ha saputo avere intorno a sé l’affetto di tantissime persone».
RICORDO IN REGIONE – E si è aperta proprio con un momento di raccoglimento in ricordo di Mike la seduta di Consiglio regionale della Lombardia di giovedì mattina. Davanti ai consiglieri in piedi, il presidente del Consiglio, Giulio De Capitani, ha ricordato che il conduttore tv scomparso martedì era stato insignito dalla Regione Lombardia nel 2004 con il sigillo longobardo, riconoscimento che viene consegnato ogni anno, in occasione della Festa dello Statuto, a cittadini che si sono distinti nei diversi ambiti sociali e culturali. Oltre a ricordare la sua carriera televisiva, De Capitani ha evidenziato l’impegno civico giovanile di Mike Bongiorno durante la Resistenza. «Penso di interpretare il sentimento dei colleghi – ha concluso De Capitani – dicendo grazie Mike».
«RUOTA DELLA FORTUNA» AL PARCO – L’assessore all’arredo urbano del Comune di Milano Maurizio Cadeo ha nel frattempo deciso di battezzare la futura ruota panoramica che dominerà dal prossimo Natale il Parco Sempione «Ruota della Fortuna», in omaggio alla nota trasmissione televisiva di Mike Bongiorno. «Credo che Milano debba rendere omaggio a chi ha ideato la televisione italiana», ha detto Cadeo. La famiglia Cadeo aveva uno stretto legame con Mike Bongiorno, visto che il fratello dell’assessore, Cesare, debuttò nel 1983 in tv proprio grazie a Mike Bongiorno.
Le comunità di Fratel Ettore ricordano Mike Bongiorno come un amico dei poveri e un loro benefattore:
“La nostra preghiera ti accompagni e possa consolare la tua famiglia, arrivederci in cielo”