«L’HO DETTO ANCHE A BERLUSCONI. HANNO MESSO IN PIEDI QUESTA ROBA QUI». Bossi: «Si tratta di una ritorsione contro il governo». Poi su Fini: «Gli immigrati se li porti a casa sua»
Umberto Bossi (Ansa) |
PIAN DEL RE (Cuneo) – Per Umberto Bossi la vicenda delle escort è stata organizzata dalla mafia per ritorsione contro le leggi “pesantissime varate dal governo per combatterla”. «Penso che tutto sia stato messo in piedi dalla mafia – ha detto Bossi al suo arrivo a Pian del Re, dove ha rinnovato la cerimonia dell’ampolla – abbiamo fatto leggi pesantissime contro la mafia. L’ho detto anche a Berlusconi: guarda che qui c’entra la mafia, chi ha in mano le prostitute è la mafia. Sono convinto che la mafia – ha ripetuto – ha organizzato questa roba qui». Alla domanda se si è trattata di una ritorsione contro il governo, Bossi ha replicato: «Sì, esatto».
FINI: «GLI IMMIGRATI? SE LI PORTI A CASA SUA» – Poi il leader della Lega fa una battuta su Fini e sul tema caldo dell’immigrazione: «Aprire agli immigrati? Se li porti a casa sua». Umberto Bossi ha risposto così a chi gli chiedeva un commento alle parole del presidente della Camera che aveva detto che per il governo era necessaria una svolta. Bossi si è però detto anche sicuro che alla fine l’accordo elettorale sull’immigrazione sarà mantenuto. «Sull’immigrazione – ha osservato – è stato fatto un accordo elettorale e Fini è uno che mantiene i patti, al di là di quello che ha detto. C’è un patto e sono sicuro che lo manterrà».