Informati Subito

Folla alla Triennale per Mike. Fiorello: «Ora dirò io “Allegria!”»

 

Il presentatore si è intrattenuto con la moglie e i figli di Bongiorno. Confalonieri schiva i giornalisti, vip e gente comune in fila davanti alla camera ardente

 

Fiorello con la moglie di Mike, Daniela Zuccoli (Photomasi)

MILANO – «Non eravamo un padre e un figlio, eravamo due pischelli». Uscendo dalla Triennale di Milano, dove è allestita la camera ardente di Mike Bongiorno, Fiorello ha spiegato: «Facevamo veramente cose da ragazzini, cose che non si fanno e non si possono dire. Più che un amico d’arte, un compagnetto». Fiorello è arrivato in viale Alemagna alle 11.20, si è fermato nella camera ardente per quasi un’ora e mezza, ha parlato con la moglie di Bongiorno, Daniela Zuccoli, e con uno dei figli; ha commentato con loro alcune delle immagini che scorrono su uno schermo fissato dietro la bara. Ai giornalisti, invece, ha confessato di sentirsi «in imbarazzo»: «Si rischia di cadere nel banale e lui non lo merita. Quello che lui ha fatto rimarrà per sempre e tenterò di portare avanti il suo ricordo. Magari potrei cominciare i miei spettacoli dicendo “Allegria!”. Qualcuno deve pur farlo, mi prendo questa responsabilità». Lo show-man ha detto che non si aspettava questa morte «anche se Mike era una persona di una certa età. A lui è sempre piaciuto giocare ma forse se ne era sempre un po’ vergognato. Io l’ho sciolto e non avremmo più smesso di giocare».

LA VISITA DI CONFALONIERI – Sempre nella mattinata di venerdì è arrivato, confuso tra la folla, entrando dall’ingresso per il pubblico e non da quello delle autorità, Fedele Confalonieri, il presidente di Mediaset. Si tratta del primo esponente del gruppo televisivo arrivato in viale Alemagna per rendere omaggio alla salma del presentatore. Confalonieri si è intrattenuto circa un quarto d’ora con la moglie di Bongiorno, Danila Zuccoli, e con i figli. Uscendo dalla Triennale, Confalonieri ha schivato i tanti giornalisti e le telecamere che lo attendevano per un commento sulla morte di Mike e i recenti rapporti tra il presentatore e le reti di Mediaset.

LA GENTE COMUNE – Prosegue intanto il via vai ininterrotto di cittadini che portano il loro estremo saluto e una piccola folla inizia ad assieparsi dietro le transenne poste dalla forze dell’ordine per delimitare lo spazio antistante alla Triennale. E’ una piccola folla eterogenea e silenziosa che segue con attenzione il via vai nel palazzo e il lavoro dei tanti cronisti, fotografi e troupe televisive inviate a seguire l’evento. Alcuni, per guadagnare le prime postazioni in coda, sono arrivati alla Triennale intorno alle 9, un’ora prima dell’apertura al pubblico. Al momento dell’apertura, il primo a portare dei fiori è stato Pasquale Padovano, l’unico sopravvissuto alla strage di Linate dell’8 ottobre 2001.

LA FESTA DEI NONNI – Sarà dedicata a Mike Bongiorno la prossima Festa dei Nonni della Lombardia: lo ha annunciato il presidente della Regione, Roberto Formigoni, anche lui in visita alla camera ardente. «Mi sta a cuore ricordare – ha detto Formigoni – quando 3 anni fa gli ho chiesto di fare il testimone della Festa dei nonni. Accettò con entusiasmo. Ora la prossima edizione del 2 ottobre sarà dedicata a lui, così come un’altra iniziativa della quale non ho fatto in tempo a parlargli, ma di cui, sono certo, sarebbe stato entusiasta. Si tratta di una guida destinata alle famiglie su come insegnare ai bambini il modo più corretto di stare davanti alla televisione». Formigoni ha anche ricordato che, tre giorni fa, Mike era diventato un’altra volta nonno. «Bongiorno – ha concluso il presidente della Regione – non è stato solo un personaggio televisivo, ma anche una persona con una grande umanità e ha incarnato il motto “Allegria!”». Ha voluto sottolineare il profilo umano di Mike anche l’ex presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati, che lasciando la camera ardente ha consegnato il suo ricordo ai cronisti: «E’ stato un grande italiano e non c’era differenza tra quello che si vedeva in tv e quello che c’era dietro, un grande uomo».

I FUNERALI DI STATO- La camera ardente rimarrà aperta fino alle 20 di venerdì; le esequie del presentatore, morto martedì a Montecarlo all’età di 85 anni, si terranno nella forma dei funerali di Stato sabato mattina alle ore 10 nel Duomo di Milano. Rai-TG1 raccoglierà il segnale dal Duomo per la trasmissione in diretta dell’evento. Diretta anche su Sky, Rete4 e Telenova 2, canale dedicato alla cultura e all’informazione religiosa.

Folla alla Triennale per Mike. Fiorello: «Ora dirò io “Allegria!”»ultima modifica: 2009-09-11T16:17:12+02:00da
Reposta per primo quest’articolo