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La Champions fa rinascere il Milan La Juve si scopre troppo fragile

 

STASERA INTER-BARCELLONA E LIONE-FIORENTINA. I rossoneri ripartono da una vittoria a Marsiglia firmata Inzaghi: 2-1. Pari dei bianconeri con il Bordeaux: 1-1.

 

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La Juventus di Champions fatica a ritrovarsi ed è meno brillante di quella del campionato. Comincia il cammino di Champions con pareggio casalingo 1-1 con il Bordeaux. Viceversa il Milan, che fatica non poco a trovare una fisionomia in Italia, in Europa riscopre stimoli antichi e dopo il purgatorio dell’Uefa riparte da Marsiglia (senza Ronaldinho) vincendo 2-1. Un successo firmato da Inzaghi con una doppietta, due gol entrambi suggeriti da Seedorf.

PASSO INDIETRO – I bianconeri con il Bordeaux si scoprono fragili nella testa e nei muscoli. Senza la fantasia di Diego e Del Piero, entrambi infortunati, e la forza di Chiellini (squalifica) affrontano i campioni di Francia del Bordeaux senza mai riuscire a imporre gioco e ritmo per tutto il primo tempo. Giovinco, sostituto di Diego, non brilla, ma tutto il centrocampo propone poco e così Amauri e Iaquinta non trovano sbocchi. Meglio la ripresa, ma la Juve rischia anche tanto: Gourcouff si sveglia, comincia a fare gioco, Buffon deve compiere un paio di interventi super. Alla fine sarà il migliore (almeno tre parate decisive) e non è un bel segno. Non è un bel segno nemmeno il guaio muscolare di Cannavaro, l’ennesimo per i bianconeri. Sarà sostituito da Zebina dopo l’1-0 siglato da Iaquinta al 18′ della ripresa. Ci vuole proprio Cannavaro per avere un lancio in profondità che libera l’attaccante bianconero per un diagonale preciso che batte il portiere del Bordeaux sul primo palo. Sembra l’inizio di una fase positiva per la Juve, che sfiora il raddoppio in due occasioni, invece al 30′ arriva il pari di Plasil. Forse il giocatore del Bordeaux è in fuorigioco, ma in ogni caso il pareggio non è demeritato. Nel finale i bianconeri (con gli ingressi di Camoranesi per Giovinco e Pulsen per Tiago, anche lui infortunato) tentano l’assalto. Una traversa clamorosa di Marchisio e un destro sopra la traversa di Pulsen avrebbero potuto dare il 2-1. Ma anche i francesi creano un paio di occasioni da brivido. Per la Champions, ma anche per il campionato, ci vorrà un’altra Juve. Con Diego, Del Piero, Sissoko (forse Cannavaro e Tiago) fuorigioco i bianconeri non sembrano in grado di fare un salto di qualità. Intanto il Bayern, dopo qualche rischio, batte 3-0 in trasferta il Maccabi e va in testa al girone.

SUPERPIPPO – Il Milan torna da Marsiglia non soltanto con una vittoria e tre punti preziosi, ma anche (finalmente) con tanta convinzione in più, quella che era mancata fin qui sia in precampionato sia nelle prime partite ufficiali. Ronaldinho, discusso e fin qui poco convincente, va in panchina. Leonardo inserisce Seedorf al suo posto come suggeritore dell punte (Inzaghi e Pato). E l’olandese cancella le contestazioni del dopo-derby con una prestazione ottima, suggerendo entrambi i gol di Inzaghi. Il primo arriva al 30′ del primo tempo, su un cross dal vertice sinistro dell’area di Seedorf: Inzaghi si è smarcato benissimo sul secondo e la conclusione ravvicinata non lascia scampo al portiere. Milan in vantaggio a fine primo tempo. Il pari di Heinze al 4′ della ripresa sembra lanciare segnali negativi per una squadra finora poco reattiva. Invece al 28′ ancora dal vertice sinistro dell’area arriva l’assist di esterno di Seedorf per Inzaghi, che anticipa il suo marcatore e segna il 2-1. Risultato doppiamente prezioso, per i punti e il morale: il Milan si ritrova alla pari del Real Madrid, che ha vinto a Zurigo.

INTER – Sfida stellare a San Siro tra l’Inter e i campioni d’Europa del Barcellona, con la sfida nella sfida tra Eto’o e Ibrahimovic, che lo scorso anno giocavano nelle file degli avversari. Mourinho ha ammesso che il Barça è più «rodato» dei nerazzurri. Chivu sembra favorito su Santon per il posto di terzino sinistro. A centrocampo Motta farà compagnia a Zanetti e Stankovic. «Eto’o è il pericolo numero uno», ha detto all’unanimità i catalani Puyol e Piqué: «Con la palla in area è letale, non dobbiamo permettere che la riceva. Quanto più lontano sta dall’area meglio è per noi». «L’Inter è una delle migliori squadre d’Europa e sappiamo che sarà difficile. Però se c’è una cosa che ci ha contraddistinto nell’ultima stagione è stata andare in qualsiasi campo per vincere», ha aggiunto Iniesta.

FIORENTINA – Lione-Fiorentina ripropone la sfida del primo turno dello scorso anno. I viola stavano dominando 2-0, ma poi si fecero raggiungere sul pari dai francesi. Il match sarà artitrato dall’olandese Pieter Vink. «Siamo partiti bene quest’anno, e sarebbe bello far bene anche a Lione: loro sono ancora più forti dell’anno scorso, ma noi ce la metteremo tutta», ha detto il ct Prandelli.

La Champions fa rinascere il Milan La Juve si scopre troppo fragileultima modifica: 2009-09-16T01:07:51+02:00da
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