TURNO INFRASETTIMANALE, BIANCONERI IN POSTICIPO GIOVEDI’ A GENOVA. I nerazzurri superano il Napoli 3 a 1. La Samp finisce ko a Firenze, l’Udinese batte il Milan
All’Inter basta una manciata di minuti per archiviare il turno infrasettimanale di campionato. La coppia Eto’o-Milito impiega pochi giri d’orologio ad annichilire il malconcio Napoli di Donadoni con due reti in rapida successione (anche se la seconda è in fuorigioco). I gol di Lucio e Lavezzi fanno solo da corollario a una sfida a senso unico: finisce 3 a 1 per i nerazzurri, con Mourinho (squalificato) che può godersi il ritorno in vetta. Almeno fino al posticipo, visto che la Juventus (ora a -1) sarà impegnata sul difficile campo di un Genoa in cerca di riscatto. L’ex ct della nazionale, invece, è sempre più in bilico sulla panchina partenopea. «Non temo nulla – assicura comunque Donadoni. – Se il presidente De Laurentiis vuole prendere la sua decisione, la prende».
SAMP KO, BENE I VIOLA – Si ferma l’esaltante corsa della Sampdoria, che dopo quattro vittorie consecutive incappa nella prima sconfitta della stagione. I blucerchiati, impegnati a Firenze, cedono il passo alla classe di Jovetic e Gilardino: il successo dei viola (2 a 0) rilancia le ambizioni della squadra di Prandelli e placa i malumori della tifoseria per la delicata situazione societaria. «Abbiamo fatto una bellissima partita creando tante occasioni» commenta a fine partita il montenegrino, grande protagonista del match. «Non era facile fare risultato dopo due brutte sconfitte. Tutta la squadra stasera ha giocato bene, potevamo segnare anche tre, quattro reti. Dedico il mio gol ai compagni». Nelle zone alte della classifica fa capolino anche il Parma, in grado di espugnare l’Olimpico: 2 a 1 alla Lazio grazie ai gol di Bojnov e Amoruso (su rigore). Inutile il penalty realizzato da Zarate.
MILAN, ALTRO STOP – L’Udinese invece inguaia il Milan di Leonardo. Ai friulani basta la rete di Di Natale (settimo centro stagionale) per portare a casa i tre punti. I rossoneri restano fermi a quota sette: la distanza dai cugini (-6) è già una piccola montagna da scalare. Anche perché Leonardo non sembra aver trovato i giusti equilibri (e l’abulia di Pato è un segnale preoccupante). Ma il tecnico rossonero minimizza: «Abbiamo fatto una buona partita, creando alcune occasioni da gol. Il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto». Spettacolo sotto la pioggia tra Palermo e Roma. Finisce 3 a 3, con le reti di Budan, Miccoli e Nocerino per i padroni di casa e di Brighi, Burdisso e Totti (su rigore) per gli ospiti. «Il campo ha giocato un ruolo fondamentale, noi siamo stati svantaggiati – spiega l’allenatore giallorosso, Claudio Ranieri – anche perché nel secondo tempo si è giocato a pallanuoto».
LE ALTRE – Gli altri risultati della quinta giornata: Atalanta-Catania 0-0 (per Conte esordio con espulsione sulla panchina dei bergamaschi), Bari-Cagliari 0-1 (Nenè), Bologna-Livorno 2-0 (Di Vaio, Portanova), Siena-Chievo 0-0.
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Genoa – Juventus24/09/2009 alle 20:45