I ragazzi chiedono la riapertura del liceo serale gandhi. Milano, il sindaco era impegnata in un’interpretazione del «Lincoln Portrait» al Teatro Dal Verme
Letizia Moratti al Teatro Dal Verme prima della protesta (Photoviews) |
MILANO – Le hanno provate tutte. Dalle lezioni in piazza ai picchetti davanti a Palazzo Marino. Ma quando hanno saputo che il sindaco Letizia Moratti sarebbe stata al Teatro Dal Verme non hanno proprio resistito. Gli studenti del liceo serale Gandhi, chiuso da quest’anno, sono riusciti a sedersi in platea. Poi, quando il primo cittadino si accingeva a interpretare la sua parte nella recita Lincoln Portrait, hanno cominciato la loro protesta.
A TEATRO- Urla e grida. Slogan e recriminazioni. I ragazzi si sono lamentati con il sindaco (e tutto il teatro) per non essere stati ricevuti. La protesta è stata così improvvisa e al tempo stesso intensa che il sindaco è stata costretta a interrompere la sua recita e poco dopo anche i musicisti hanno smesso di suonare. «Perchè non posso più studiare? Spiegamelo», ha gridato una ragazza prima di essere allontanata dal servizio d’ordine. Dalla platea è partito qualche applauso di solidarietà agli studenti delle civiche, cui si è aggiunto anche qualche sparuto applauso da parte dei musicisti. I contestatori sono stati allontanati, ricevendo la solidarietà di alcune decine di manifestanti che, raccolti sotto le insegne del sindacato di base Sdb, hanno organizzato un presidio poco lontano dal teatro. Lo spettacolo, poi, è proseguito.
IL SINDACO – «È un peccato, era un pezzo molto bello». Con queste poche parole, all’uscita del camerino, il sindaco Moratti ha espresso la sua amarezza per la protesta. Eppure il sindaco, all’ingresso sul palco, tradiva una certa emozione. Una sensazione confermata dallo stesso marito Gianmarco. «Non l’ho mai vista così emozionata – ha detto entrando a teatro -: 14 anni fa si è presentata all’Onu davanti a 350 nazioni diverse, ha fatto un discorso straordinario ed era tranquillissima. Questa sera invece è emozionatissima». Nonostante la protesta, subito sedata dagli uomini della sicurezza, la Moratti ha portato a termine la sua esibizione. «L’ho vista solida, felice per la performance magnifica – ha detto Francesco Micheli, presidente del Festival Musicale Mito, nel cui palinsesto era stato inserito questo spettacolo -. Malgrado l’incidente si è comportata come se nulla fosse». Ad assistere al debutto sul palcoscenico del sindaco di Milano c’erano quasi duecento spettatori, tra cui alcune personalità del mondo dell’imprenditoria e della cultura milanese come Pier Gaetano Marchetti, Bruno Ermolli, Andree Ruth Shammah ed Elio Catania.