Prima puntata di Annozero. Travaglio «ospite» e il suo intervento spostato in un blocco quasi a metà programma
MILANO – «Io penso che i numeri non sono tutto, non abbiamo un imperatore, abbiamo un presidente del consiglio eletto democraticamente, abbiamo diritto ad ascoltare il nostro cuore e la nostra coscienza». Lo ha detto Michele Santoro aprendo la prima puntata della nuova stagione di Annozero, dopo aver citato un omelia del cardinal Bagnasco e mostrato le immagini del premier Silvio Berlusconi a “Porta a Porta” contro alcuni programmi Rai. «Abbiamo diritto ad essere diversi – ha aggiunto Santoro – che non vuol dire essere contro ma vuol dire che coltivare la nostra diversità sia d’aiuto alla democrazia».
GRANDE FRATELLO – «Comunque la pensiate siamo qui», ha esordito Santoro aprendo il programma per spiegare subito: «e tranquilli perché con noi c’è, senza contratto ma c’è, anche Marco Travaglio e le cose si sistemeranno». Sulle polemiche e le difficoltà sulla libertà di stampa che hanno accompagnato l’esordio della trasmissione in questa stagione il giornalista ha detto: «Non possono esser le solite storie di Santoro per creare attenzione intorno al programma e poi quelle parole di Berlusconi a “Porta a Porta” ve le ricordate?». E ne ha mostrato le immagini nella parte in cui il presidente del consiglio parlava dei programmi Rai contro il governo e la sua parte politica. «La Rai è l’azienda in cui mi onoro di lavorare – ha aggiunto Santoro – e mi chiedo che cosa sarebbe la Rai senza “Report”, senza “Ballarò”, senza “Annozero”?» Insomma, ha aggiunto ancora, «io non ci sto a fare come al Grande fratello, a stare in nomination e aspettare di capire chi di noi sarà fuori per primo..». Poi ha mostrato le immagini del ministro Brunetta quando ha parlato di «culturame» e infine ha citato un’omelia del cardinal Bagnasco.
TRAVAGLIO – Marco Travaglio, nel corso del suo editoriale a metà puntata, ha ripercorso le vicende di Giampaolo Tarantini che «ha messo su una bicamerale a ore». Il giornalista ha letto i verbali delle deposizioni di Tarantini, «della sua voglia di conoscere il premier» e delle spese che Tarantini ha sostenuto. E conclude: «Berlusconi ha detto durante la conferenza stampa con Zapatero di non aver mai pagato una donna – aggiunge -. Si sentiva con lui (Tarantini) dieci volte al giorno, e poi Berlusconi dice di non conoscerlo, ‘Tarantini o Tarantino”?. Forse si riferiva a Quentin Tarantino. Il film è infatti “Pulp Fiction” ed è molto Pulp».