Il presidente non commenta la mancanza di vittorie in Champions. Partita condizionata dall’espulsione di Balottelli: «Dobbiamo fare maggiore attenzione»
Condizionata dall’espulsione di Balotelli, ma l’Inter vista in Russia al presidente Moratti è piaciuta: «La squadra si è trovata in una situazione difficile e, quindi, bene venga un punto». L’1-1 con il Rubin Kazan non è il massimo della vita, ma è un punto che comunque fa classifica e pazienza se in Champions League i nerazzurri non vincono da sette partite. «Parliamo della gara di martedì sera, delle partite precedenti ne abbiamo già parlato – è la replica di Moratti a chi gli ricorda il dato -. Quella di martedì sera è iniziata abbastanza male, poi abbiamo preso bene in mano il gioco e credo che la gara si sarebbe risolta positivamente se non ci fosse stato l’incidente di Balotelli che ci ha assolutamente danneggiato».
ANCHE I FALLI NON RILEVANTI IN EUROPA CONTANO – Un’espulsione, quella dell’attaccante nerazzurro, che ha messo nei guai la squadra di Mourinho e che poteva costare davvero cara. Non è escluso che arrivino provvedimenti per il giocatore. «Vedremo tutto quello che è necessario fare – è il commento di Moratti -. In coppa ci è già capitato, anche per espulsioni di calciatori di maggior maturità, per esempio Materazzi, di ritrovarci con dieci uomini. In Europa anche un fallo non rilevante può essere visto con un certo occhio dagli arbitri, quindi dobbiamo fare maggiore attenzione». Mourinho continua a sottolineare che questa Inter è cambiata molto rispetto alla scorsa stagione e che serve tempo per inserire i nuovi, ma giocando due volte la settimana non è facile. «La Coppa dei Campioni si gioca ogni due settimane, i tempi sono quelli che ci impone il calcio – spiega Moratti -, non possiamo fare dei nostri programmi avulsi da quelli che sono gli impegni che abbiamo».
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