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Parte l’esame del Lodo Alfano Consulta divisa, possibile rinvio

 

Lodo Alfano all’esame della Consulta Pecorella: “Si dimentichi la politica”

 

Roma – Nella sala gialla di palazzo della Consulta, affollata di giornalisti italiani e stranieri, ha preso il via l’udienza della Corte Costituzionale sul lodo Alfano, la legge che sospende i processi nei confronti delle quattro più alte cariche dello Stato. La Consulta è al plenum, con tutti e 15 i giudici.

Il via ai lavori Dopo aver dichiarato aperta l’udienza, il presidente della Corte, Francesco Amirante, ha passato la parola al giudice relatore, Franco Gallo, per riassumere i motivi dei tre ricorsi contro il lodo Alfano. L’udienza è stata poi sospesa per permettere ai giudici di decidere se ammettere l’intervento della procura di Milano. Secondo i precedenti della Corte, la procura non sarebbe titolata ad intervenire in giudizio come parte. Ma il professor Alessandro Pace, presidente dei costituzionalisti italiani, a nome della procura milanese ha chiesto alla Corte l’ammissibilità dell’intervento per argomentare, in udienza pubblica, i motivi per cui il lodo Alfano sarebbe illegittimo. Pace ha preso la parola dopo che il giudice relatore Franco Gallo, per circa mezz’ora, ha riassunto i temi dei ricorsi presentati dai magistrati di Milano e di Roma contro la legge che sospende i processi nei confronti delle quattro più alte cariche dello Stato.

L’invito di Pecorella “Ci aspettiamo che la Consulta decida con grande serenità, dimenticando le questioni politiche”. L’auspicio è di Gaetano Pecorella che preferisce non fare previsioni: “Comunque siamo fiduciosi”. All’indomani della sentenza del giudice civile di Milano sul lodo Mondadori, Pecorella esclude qualsiasi connessione con il giudizio di oggi: “Il lodo Mondadori non c’entra niente, penso che questi giudici non si faranno influenzare”. Rispetto all’ipotesi di un rinvio della decisione dei giudici costituzionali alle prossime settimane, il legale del premier si dimostra scettico: “E’ vero che se anche un giudice lo richiede, il presidente della Consulta di solito lo concede, ma io credo che la decisione arriverà nei prossimi giorni”. “Mi auguro che la Corte – conclude – apprezzi e condivida” il fatto che nel lodo Alfano siano state recepite le indicazioni della Corte sulla precedente sentenza di bocciatura del lodo Schifani”.

Parte l’esame del Lodo Alfano Consulta divisa, possibile rinvioultima modifica: 2009-10-06T11:15:13+02:00da
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